Calcio

Barcellona-Bayern 3-0: Messi è il Tiki Taka! Doppietta della Pulce e Guardiola ko. Cronaca Match

Sono bastati 13 minuti, gli ultimi della ripresa, al Barcellona per battere nettamente, 3 – 0 il Bayern Monaco e prendersi una grossissima fetta della qualificazione per la finale di Champions League di Berlino.

Tredici minuti nei quali Leo Messi ha fatto quello per cui è predestinato: il fenomeno. L’asso argentino del Barcellona, prima ha messo a segno una doppietta nel giro di tre minuti, poi ha servito a Neymar l’assist del terzo goal decretando la vittoria della formazione di Luis Henrique. E Pep Guardiola, che tornava per la prima volta da avversario nel suo “Camp Nou”, ha visto confermate le previsioni della vigilia, quando parlando del suo ex giocatore aveva detto laconicamente:

“Il talento non si ferma”.

Un’altra conferma, l’ennesima della storia calcistica, è anche quella che quando si trovano di fronte due grandi squadre, sono i colpi individuali dei “fenomeni”, che indirizzano la partita; e tale era stato anche il portiere dei tedeschi Neuer, oggi sicuramente il n° 1 al Mondo, che nel corso del primo tempo aveva fermato le conclusioni di Suarez e di Dani Alves. Ora l’undici catalano può andare a Monaco con un vantaggio consistente, a fare la sua gara, anche se Luis Henrique deve fare attenzione alla voglia di riscatto del Bayern, che nel turno precedente, dopo essere stato battuto 3 – 1 nella gara di andata dal Porto, si è rifatto con gli interessi nel ritorno all’Allianz Arena, demolendo i Portoghesi con un perentorio 6 – 1.

Le reti della Pulce sono arrivate in rapida successione, la prima al 77esimo e la seconda solo 3 minuti dopo, un “uno – due”, che ha spezzato le gambe alla formazione di Guardiola, che ha dovuto poi subire nei minuti di recupero anche la terza rete messa a segno dall’altro asso blaugrana, il brasiliano Neymar, che ha concluso un contropiede fulminante nel quale ha ricevuto un assist proprio dell’Argentino.
Era una sfida tra due formazioni che giocano quasi a specchio, cercando ambedue il possesso palla, che fino a quel momento era rimasto sostanzialmente in pareggio, così come il risultato; poi le reti di Messi, che ha raggiunto quota 77 in Champions League. Ad inizio gara grande curiosità per vedere gli schieramenti in campo: Luis Enrique non varia di una virgola e mette in campo la sua formazione migliore con i suoi tre assi in attacco, supportati da Iniesta e Rakitic; Guardiola, cpmplici i dolorosi forfait, schiera un 3-4-1-2 abbastanza inedito che vedeva Benatia, Boateng e Rafinha in difesa, Thiago Alcantara, Lahm, Xabi Alonso e Bernat nella linea si centrocampo, Schweinsteiger alle spalle di Müller e del mascherato Lewandowski. E le migliori occasioni sono per Barcellona che dimostra di voler prendere il controllo della partita. Al 12esimo prima grande occasione con Suarez che si invola da sola, ma viene fermato da Neur che ribatte con il piede la conclusione a botta sicura dell’Uruguaiano, e poi si ripete 3 minuti dopo quando Neymar conclude a soli 6 metri dalla linea di porta; dall’altro lato sbaglia Lewandoski che non riesce a concludere nel migliore dei modi davanti alla porta del Barcellona, dopo un passaggio di Muller. Guardiola cambia tutto e ritorna ad una più coperta difesa a 4 arretrando Bernat sulla linea dei difensori e portando Rafinha sulla fascia destra. A centrocampo cambia posizione Thiago Alcantara che da destra passa a sinistra. Fino a questo momento il conteggio del possesso palla vede leggermente in vantaggio la formazione tedesca, ma le migliori occasioni sono state create dai padroni di casa. Su un corner battuto da Rakitic, Suarez colpisce di testa con il pallone che sorvola la traversa, poi è ancora il giocatore croato ad essere protagonista; grande passaggio a Dani Alves, il terzino controlla bene di petto e scarica una gran botta che ancora una volta viene respinta di piede da Neur.
Il Bayern si scrolla nell’ultima parte del primo tempo e porta più frequentemente la palla nella metà campo iberica, ma al fischio finale dei primi 45 minuti dell’arbitro italiano Rizzoli, il risultato è ancora inchiodato sullo 0 – 0.

L’inizio della ripresa sembra vedere in campo un Bayern più determinato a fare la partita, ma il copione non cambia molto, ed è ancora una volta il Barcellona a poter passare in vantaggio, dopo 16 minuti. Messi lancia Neymar, ma ancora un volta si registra un intervento decisivo di Neuer, che esce dalla sua area per anticiparlo. Sul fronte opposto nessun impegno per il portiere del Barcellona Ter Stegen. La partita si decide quando Messi, al 77esimo, infila un sinistro dal limite con precisione chirurgica, sul quale nemmeno Neuer può nulla, e poi tre minuti dopo quando la “pulce” argentina mette a sedere Boateng e poi segna il 2 – 0 con un delizioso pallonetto che scavalca il portierone teutonico, calciato oltretutto con il piede destro. Una doppietta che fa festeggiare nel migliore dei modi all’Argentino la sua presenza n° 100 nelle gare delle coppe europee, condita come detto da 77 reti, 11 delle quali in questa edizione, Messi però non si accontenta e nel recupero serve a Neymar l’assist per il definito 3 – 0 che sembra chiudere in cassaforte la qualificazione dei blaugrana. Aspettando comunque il ritorno a Monaco, martedì prossimo.

Barcellona-Bayern Monaco 3-0  (0-0)
MARCATORE: Messi al 32′ e al 35′, Neymar al 48′ s.t.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen –  Dani Alves, Piqué, Mascherano (89′ Bartra), Jordi Alba –  Rakitic (82′ Xavi), Busquets, Iniesta (87′ Rafinha)-  Messi, Suarez, Neymar
A disposizione: Bravo, Adriano, Pedro, Vermaelen All. Luis Enrique
BAYERN MONACO (3-4-1-2): Neuer; Benatia, Boateng, Rafinha; Thiago Alcantara, Lahm, Xabi Alonso, Bernat; Schweinsteiger; Müller (dal 34′ s.t. Götze), Lewandowski. (Reina, Dante, Gaudino, Weiser, Javi Martinez, , Pizarro). All. Guardiola
Ammoniti: Dani Alves, Piqué  Neymar (Bar); Benatia, Bernat, Xabi Alonso (Bay)
ARBITRO: Rizzoli (Italia)

 

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