Celentano a Napolitano: Fabrizio Corona merita la grazia

Un nuovo e inatteso personaggio pubblico chiede la liberazione di Fabrizio Corona, a poco più di un mese dall’appello del giornalista Marco Travaglio su “Il fatto quotidiano”. Il cantante Adriano Celentano, sul suo blog “Il mondo di Adriano”, ha chiesto a Giorgio Napolitano la grazia per Fabrizio Corona, il fotografo condannato a 13 anni e 8 mesi di reclusione, ridotti a 9, per il cumulo di vari reati quali bancarotta, possesso di banconote false, corruzione, estorsione e tentata estorsione.

Celentano ha premesso, nella sua lettera, di non conoscere personalmente Fabrizio Corona e di aver appreso le sue vicende giudiziarie dai media. Il Molleggiato definisce la pena e il trattamento riservato a Corona troppo duri, in proporzione ai reati commessi, soprattutto considerando che altre persone, che hanno commesso reati ben più gravi, hanno scontato complessivamente meno anni di carcere rispetto a quelli già scontati da Corona, in cella dal 18 gennaio 2013.

Secondo Celentano, Corona ha sicuramente sbagliato ma sta pagando un prezzo altissimo per gli errori, dovuti ad eccessiva spavalderia, che ha commesso.

Relativamente al caso Trezeguet, Celentano sminuisce la condotta di Corona, non molto dissimile da quella degli altri paparazzi, anzi mette in evidenza che con la vendita delle foto Corona evitava che le stesse finissero sui giornali, creando danni familiari irreparabili.

Il presidente dell’Associazione antiracket Sos Italia Libera, Paolo Bocedi, ha chiesto di visitare Fabrizio Corona al carcere di Opera, ma non ha ancora ricevuto risposta, mettendo in evidenza che sotto alcuni aspetti il trattamento che sta ricevendo Corona è simile al 41-bis. Corona, caduto in depressione, avrebbe perso 10 chili e Bocedi ha chiesto il trasferimento immediato al regime di arresti domiciliari per l’ex fotografo.