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Champions League Bate-Borisov-Roma 3-2: la Roma si sveglia tardi, il ko con il Bate può costare caro

Nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League la Roma sbanda vistosamente nel primo tempo contro il Bate Borisov e finisce sotto per 3 – 0, poi nella ripresa cambia marcia, riesce a ritrovarsi anche con l’ingresso di Iago Falque per Iturbe, e sfiora anche il pareggio che sarebbe potuto arrivare vista la traversa colpita da Florenzi.
Alla fine vince il Bate Borisov per 3 – 2 con il portiere giallorosso, Szczesny, che è stato il protagonista negativo, mentre in rete sono andati Gervinho e Torosidis. Per Florenzi si sarebbe trattato della seconda impresa consecutiva, visto il grande goal con il quale seppe pareggiare contro in Barcellona, ma stavolta la sua conclusione si è fermata sulla traversa della porta dei Bielorussi.

Partenza giallorossa da brividi, con il Bate Borisov che è riuscito a segnare 3 reti in 30 minuti, merito del goal di Stasevich e della doppietta di Mladenovic, poi nella ripresa la reazione che porta prima al 3 – 1 e poi anche al 3 – 2, ma senza riuscire a completare la rimonta che resta solo parziale e utile per la differenza reti, ma non porta punti in classifica.
Un risultato del quale saranno date molte colpe al tecnico Rudy Garcia, che già dopo le due gare di campionato contro il Sassuolo e la Sampdoria era stato messo sul banco degli accusati, ed anche l’aver azzeccato i cambi non sembra poterlo far assolvere. Per il tecnico francese comunque cnon mancano gli alibi legati alle molte assenza che lo hanno costretto a disporre di soli 16 giocatori della rosa. Le assenze di Totti, Keita e Dzeko le più pesanti, ma anche Iago Falque non era in gran condizione, tanto che in avvio gli è stato preferito Iturbe, autore di una prova “impalpabile”. Anche Salah, che in campionato è arrivato a quota 3 reti, è sembrato in calo, ma soprattutto in avanti si è sentita l’assenza, in una squadra ricca di formidabili e agili contropiedisti, di un centravanti “vero”, di un uomo capace di far salire la squadra, catalizzare l’attenzione degli avversari e  agire di sponda, una sorta “Borriello”, con l’ex attaccante romanista ora al Carpi, che avrebbe potuto fungere egregiamente da vice Dzeko, in assenza del Bosniaco.
A complicare la situazione della Roma anche l’errore di Szczesny; il portiere polacco era al rientro dopo essersi infortunato proprio contro il Barcellona. De Sanctis lo aveva sostituito da allora e se con la Sampdoria lo aveva fatto rimpiangere, si era dimostrato all’altezza contro il Carpi e si pensava quindi che fosse lui il titolare in Bielorussia.

La prima mezz’ora da incubo si spiega semplicemente con il fatto che l’undici di Garcia viene sorpreso dai Bielorussi che corrono e pressano come dei forsennati; e nonostante in avvio sia proprio la Roma, dopo soli 37 secondi, a farsi pericolosa con  Gervinho,  è il Bate Borisov a passare in vantaggio dopo soli 8 minuti. L’azione è manovrata molto bene, tutta con palla a terra e  porta prima al tiro di Volotko, con pallone ribattuto e successiva conclusione di Gordeichuk che rimbalza sulla traversa, difesa giallorossa impegnata  a fare le belle statuine e ancora una volta il più veloce è un bielorusso, Stasevich ad appoggiare di testa in rete, per il gol del vantaggio.
Passano solo 4 minuti e l’azione dei padroni di casa, come in occasione della prima marcatura si sviluppa ancora sull’out sinistro. Appoggio per  il terzino sinistro Mladenovic, che sembra  crossare e invece, visto Szczesny  troppo spostato sul secondo palo, conclude a rete da oltre 35 metri, trovando colpevolmente impreparato l’ex portiere dell’Arsenal.
Quando si sta per arrivare alla mezz’ora ancora protagonisti Mladenovic e Szczesny, con lo stesso risultato favorevole al Bielorusso che mette in rete il pallone calciando questa volta da dentro l’area con grande potenza. Fascia sinistra giallorossa messa a ferro e fuoco dai padroni di casa con un’imbucata per il difensore che entrato in area indisturbato, con Gervinho che chiude in ritardo, trova la doppietta personale, con un  pallone che si infila sotto la traversa senza che Szczesny possa farci qualcosa.
Sul 3 – 0 la prima mossa di Garcia è quella di dare più verve offensiva alla sua squadra giocandosi la carta di uno Iago Falque convalescente, al posto di Vainqueur.

La mossa sembra non sortire effetti, almeno nella prima parte di gara, ma nella ripresa la musica cambia e Gervinho riesce ad accorciare mettendo dentro un pallone che arriva proprio dall’ex Genoa, dopo un pregevole scambio che vede protagonista anche Salah. A dire il vero la squadra capitolina, evidentemente sbilanciata in avanti, aveva rischiato poco prima di subire la quarta segnatura su un tiro di Volodko, ma la rete dell’Ivoriano restituisce coraggio alla truppa giallorossa, in grado di trovare  anche la seconda rete con Torosidis, che viene pescato da Digne dopo un’azione sulla sinistra, e dopo aver controllato il pallone lo calcia in rete alle spalle del portiere. In precedenza era stato Salah a sprecare su lancio di Pjanic e successivamente arriva anche la traversa colpita in pieno da Florenzi.
Nei minuti di recupero c’è anche l’ultimo cambio del tecnico della Roma che manda in campo anche il più giovane della sua panchina, il centravanti della formazione Primavera, Soleri, ma il risultato non cambia ed il 3 – 2 che si vede sul tabellone quando l’arbitro fischia la fine chiude un match che la Roma forse avrebbe meritato di pareggiare, ma il Bate Borisov non ha rubato, mantenendo nel complesso della gara una superiorità sui Giallorossi, stasera in campo con una inconsueta tenuta grigia.

Un finale che la lascia i Giallorossi all’ultimo posto del girone, con la prospettiva di giocarsi tutto nelle due gare contro il Bayer Leverkusen. Un risultato che è molto lontano da quello, positivo, che si era registrato dopo il primo turno contro il Barcellona, e che mette in dubbio persino la possibilità di quel terzo posto che garantisce il ripescaggio nell’Europa League come lo scorso anno. La qualificazione passa ora per grandi gare, sia contro i Tedeschi che a casa dei Catalani di Luis Enrique, con la possibilità , non poco, di affrontarli nell’ultima gara al Nou Camp, trovando i Blaugrana già qualificati. Per passare, però, occorrerà vincere contro il Leverkusen e non sarà cosa facile, soprattutto se in campo scenderà la squadra di questa sera

BATE BORISOV-ROMA 3-2 (3-0)

Marcatori:  8′ Stasevich (B) , 12′ e 30′ Mladenovic (B), 65′ Gervinho (R), 82′ Torosidis (R)

BATE BORISOV(4-2-3-1): Chernik 6.5 – Polyakov 5.5, Dubra 6, Milunovic 6, Mladenovic 8 – Nikolic 6.5 (87′ A. Volodko sv.), Yablonski 6 –  Stasevich 7, Gordeichuk 6.5 (72′ Hleb 6), M. Volodko 6.5 (86′ Rios sv) –  Signevich 6.5
A disposizione: Soroko, Aleksiyevich, Karnitsky, Jevtic. All. Yermakovich 7

ROMA (4-3-3): Szczesny 5 – Florenzi 5 (91′ Soleri sv), Manolas 5, De Rossi 5.5, Digne 6 –  Pjanic 5.5, Nainggolan 5, Vainqueur 4.5(38′ Iago Falque 6.5) – Iturbe 5 (46′ Torosidis 6.5), Gervinho 6.5, Salah 5.5
A disposizione: De Sanctis, Castan, Maicon, Uçan. All. Garcia 4

Ammoniti: Milunovic (B), Digne, De Rossi, Manolas (R)

Arbitro: Clattenburg (ING).

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