Champions League Bayern Leverkusen-Roma 4-4: pazza Roma, va sotto, rimonta e butta via 2 punti. Cronaca e pagelle del match
Bayer Leverkusen – Roma è stata la partita più emozionante e spettacolare della serata di Champions League, con gli uomini di Garcia che, così come nel match precedente in Bielorussia, sono partiti male, ma successivamente hanno letteralmente rovesciato la gara portandosi sul doppio vantaggio, salvo poi essere raggiunti in un finale dove hanno rischiato anche la beffa.
Per i Giallorossi importantissimi ancora una volta capitan De Rossi con le due reti che hanno dato il pareggio e Pjanic, che ha segnato ancora una volta con una splendida punizione, ma la squadra capitolina ed il suo allenatore si devono mangiare le mani per avere sprecato una così grande occasione di rimettere in piedi la corsa verso la qualificazione. Il match del BayArena era una sorta di dentro o fuori, con un successo od una sconfitta, ed il pareggio complica sicuramente le cose per tutti, visto che il Bate Borisov è stato battuto in casa dal Barcellona, che quindi si stacca dal gruppo lasciando le altre tre a giocarsi il secondo posto.
La partita è stata un insieme di tre parti: la prima nella quale i Giallorossi hanno incassato due reti nel volgere di 19 minuti, rivedendo i fantasmi della partita in terra bielorussa, la seconda nella quale la Roma ha confermato di essere una grande squadra, prima pareggiando e poi passando in vantaggio, e l’ultima nella quale sono tornati a galla quei limiti che in molte occasioni hanno frenato la corsa dei Giallorossi verso traguardi importanti. E Garcia allunga ancora il periodo senza vittorie alla guida della Roma in Champions League, tornando con il pensiero al 17 Settembre di un anno fa quando la partita casalinga con il CSKA terminò con uno squillante 5 – 1 per i suoi uomini.
La partenza della Roma è da pieno torpore, e si rivela presto un incubo, come a Borisov; una partenza pericolosa visto che l’avversario è di caratura sicuramente superiore ai Bielorussi. Il “Chicarito” Hernandez segna due reti in 19 minuti, dopo aver esordito con una deviazione sul tiro del talentino Calhanoglu quando non era ancora finito il primo minuto di gioco. L’ex Manchester United comunque deve aspettare poco per segnare la prima rete: al quarto minuto Torosidis colpisce con un braccio il pallone ed anche se l’arbitro non lo nota viene segnalato dal guardalinee. Hernandez si presenta sul dischetto e trafigge Szczesny. La seconda rete arriva al 19esimo quando Digne perde il pallone che viene conquistato da Hernandez; il Messicano triangola con Calhanoglu e poi si avvicina alla porta mentre Rudiger non esce per mandarlo in fuorigioco, e batte il portiere polacco della Roma ribattendo in rete il pallone dopo che Szczesny gli ha respinto la prima conclusione.
La Roma sino a quel momento aveva provato solo una volta ad impensierire il portiere tedesco, con Pjanic, ora si butta in avanti per cercare la rimonta, finalmente in partita dopo le due sberle iniziali. Prima chiede, senza esito, due rigori, ed ottiene dall’arbitro due cartellini gialli, il primo per simulazione a Nainggolan, ed il secondo a De Rossi per proteste. Il capitano romanista però si rifà quando sono passati 28 minuti del primo tempo e dimezza lo svantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato da Florenzi. Sulla palla che arriva dalla bandierina arriva Leno, ma il suo tocco provoca un campanile, poi Manolas indirizza di testa la sfera verso De Rossi che, dopo averla controllata, la mette in rete. Anche il pareggio arriva su una palla inattiva dopo che il Bayer aveva avuto una occasione per portarsi sul 3 – 1, ancora con Hernandez, che non sfrutta al meglio uno svarione di Szczesny; in questa occasione Capitan Futuro riesce ad incunearsi al centro della difesa tedesca quando arriva un pallone calciato magistralmente su punizione da Pjanic che viene toccato dal capitano in maniera sporca, una via di mezzo tra ginocchio e coscia. L’importante è che il pallone finisca in rete riportando così in parità la gara. Per De Rossi si tratta della prima doppietta in una competizione europea e del prolungamento del suo momento magico, visto che anche sabato, nell’anticipo con l’Empoli che coincideva con la 500esima partita in giallorosso, era andato in rete.
La ripresa si apre nel segno della Roma, con Gervinho che si fa largo tra 4 avversari, ma finisce con lo sparare addosso a Leno, poi i difensori tedeschi fermano Nainggolan al limite con un fallo. Posizione e distanza giusti per Pjanic che con il suo piede fatato mette il pallone alle spalle di Leno per il 2 – 3 in favore dei Giallorossi, rimonta completata.
Dopo essere passata in vantaggio la Roma si fa pressare dagli avversari ed arretra il centro del suo gioco, lasciando il pallino in mano al Bayer. Questo provoca dei rischi in almeno due occasioni, ma concede anche il contropiede. Al 70esimo il nuovo entrato Iago Falque potrebbe segnare dopo il tiro di Florenzi respinto dal portiere avversario, ma la sua conclusione finisce per colpire la traversa. L’ex Genoano, per, si rifà poco dopo quando conclude in rete con un sinistro una bella azione personale di Gervinho che dopo aver saltato due difensori gli serve il pallone su un piatto d’argento.
I Tedeschi sembrano alle corde e la Roma può cominciare a pensare in grande, ma il Bayer trova ancora la forza di attaccare. Prima Szczesny è bravo a respingere un tiro di Brandt, ma quando mancano solo 5 minuti alla fine deve capitolare su un tiro di Kampl carico di effetto da una posizione molto angolata. Garcia corre ai ripari, cambia e mette dentro Dzeko per Gervinho per impegnare i difensori avversari, ma sono ancora i padroni di casa a comandare il gioco ed ancora lo Sloveno, autore del 3-4, a passare il pallone a Wendell che lo crossa trovando libero Mehmedi in una difesa giallorossa imbambolata per un facile 4 – 4.
Ora è la Roma in ginocchio e fortunatamente non arriva la rete del controsorpasso anche se nel recupero è ancora Hernandez a far venire i brividi a Szczesny, con un diagonale che sfiora il palo lontano, ma sarebbe stato davvero troppo!
Ora con due soli punti all’attivo è assolutamente necessario un successo all’Olimpico nel match di ritorno con i Tedeschi, prossimo appuntamento nel girone della Roma, ma senza lo stesso atteggiamento per 90 minuti, la pur bella Roma, rischia di buttarne tante di partite così.
BAYER LEVERKUSEN-ROMA 4-4 (2-2)
MARCATORI: 4′ e 19′ Hernandez (B), 29′ e 38′ De Rossi (R); 54′ Pjanic (R), 67′ I. Falque, 84′ Kampl (B), 86′ Mehmedi (B)
Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno 6 – Donati 5, Tah 5 Papadopoulos 4.5, Wendell 6,5 – Toprak 5.5 (79′ Yurchenko sv), Kramer 5,5 (66′ Brandt 6) – Bellarabi 5 (57′ Mehmedi 6,5), Kampl 7,5, Çalhanoğlu 6 – Hernández 8
A disposizione: Krešić, Ramalho, Boenisch, Jedvaj. All.: Schmidt 5
Roma (4-2-3-1): Szczęsny 5 – Torosidis 4,5, Rüdiger 5, Manolas 5,5, Digne 5 –De Rossi 7.5, Nainggolan 6 – Florenzi 6 (90′ Iturbe sv), Pjanić 7, Salah 6,5 (62′ Iago Falque 7) – Gervinho6,5 (85′ Džeko sv)
A disposizione: De Sanctis, Castán, Maicon, Vainqueur,. All.: García.
Note – Ammoniti: Nainggolan (R), Kramer (B), De Rossi (R).
Arbitro: Kassai (Hun) 5