Donald Trump ha consegnato il proprio endorsement al premier dimissionario Giuseppe Conte, dopo l’apertura della crisi di governo da parte di Matteo Salvini nei giorni precedenti a Ferragosto. Il presidente degli Stati Uniti d’America, al termine del G7, ha speso parole di elogio nei confronti del Presidente del Consiglio italiano. Trump ha lodato il talento di Conte e l’amore che prova nei confronti del suo Paese, senza dimenticare quanto il premier abbia lavorato bene con il governo Usa. Nel frattempo, il nome di Conte rimane in pole position per un eventuale governo giallorosso, la cui nascita o meno verrà stabilita in data odierna al termine del secondo giro di consultazioni disposto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La gaffe iniziale su Twitter
L’endorsement del Presidente Usa è stato preceduto da una piccola gaffe sul nome del primo ministro italiano. Infatti, Donald Trump sul suo post su Twitter ha scritto Giuseppi Conte, un errore che è stato comunque prontamente corretto dal primo inquilino della Casa Bianca. Non è la prima volta che Trump sbaglia a pronunciare il nome di Giuseppe Conte, candidato in pectore per guidare il nuovo governo giallorosso a trazione M5S e Partito democratico. A parte il refuso, il desiderio di Donald Trump nel volere un Conte-bis per l’Italia rappresenta un chiaro segnale di come la Casa Bianca sia a favore di un secondo mandato come Presidente del Consiglio al dimissionario Conte.
Giornata decisiva
Entro quest’oggi il Capo dello Stato Sergio Mattarella concluderà il secondo giro di consultazioni. In mattinata le delegazioni di Pd e M5S si sono riunite alla Camera per ridurre ulteriormente le distanze. Nel frattempo, è iniziato il secondo e ultimo giro di consultazioni, come previsto dal calendario del Quirinale. Nel pomeriggio sono attesi tutti i big: alle 16 sarà la volta del Partito democratico, quindi alle 17 Forza Italia di Silvio Berlusconi, seguito alle 18 da Matteo Salvini della Lega e alle 19 dal Movimento 5 Stelle.