Su un aereo dell’Alitalia, che era partito da Milano con destinazione New York vi sono stati attimi di paura quando, dopo l’atterraggio al Jfk, il comandante ha ordinato l’immediata evacuazione con i passeggeri che sono scesi lasciando a bordo tutti i bagagli.
Si trattava di un allarme bomba delle autorità statunitensi, che si è poi rivelato falso, e che è cessato due ore dopo. Il volo era l’Az604 della compagnia di bandiera italiana, e proveniva da Milano Malpensa, con a bordo molti turisti nostri connazionali, ed alcune persone che si recavano negli Stati Uniti per motivi di lavoro. Dopo aver appoggiato le ruote a terra, l’aereo è stato fermato prima che si potesse avvicinare al terminal per lo sbarco consueto, ed i passeggeri sono stati fatti scendere molto velocemente e caricati su degli autobus che li attendevano.
A nessuno è stato permesso di prendere il proprio bagaglio, ed a bordo dell’aereo è salita una squadra per la “bonifica”. Intorno all’aereo dell’Alitalia c’è stato un massiccio spiegamento di auto della polizia e di mezzi di soccorso, pronti per ogni evenienza. Alcuni testimoni hanno raccontato che da parte del comandante non sono state fornite spiegazioni sui motivi che richiedevano l’immediato abbandono dell’aereo.
Sempre secondo dichiarazioni di testimoni, gli agenti intorno all’aereo erano molto numerosi, ed a qualcuno è sembrato di rivivere le scene di uno dei tanti film sugli attentati che sono usciti nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nel corso degli ultimi anni. Della squadra di emergenza facevano parte anche degli artificieri, e durante i controlli a bordo dell’aereo, i passeggeri sono stati trattenuti a bordo dei bus, per poi risalire sull’aereo dopo che l’allarme bomba è cessato, ed essere così trasportati al terminal previsto per lo sbarco. Da parte della autorità statunitensi non sono state fornite indicazioni su chi abbia comunicato l’allarme bomba e sul momento della sua comunicazione. Alla fine il tutto si è svolto senza grandi problemi per i passeggeri a parte le due ore di ritardo nello sbarco.
