Sotto l’acronimo inglese NWO (New World Order), si raggruppa una miriade eterogenea di ipotesi, alcune riconducibili all’esistenza di società massoniche, altre all’esistenza di individui umani e non, chiamati “illuminati”, che controllano il destino del Mondo.
Le teorie sono veramente tante e, spesso, in conflitto tra di loro.
Il NWO conserva anche un’accezione storica. Molti uomini di potere come Churchill, Wilson, Gorbačëv, hanno utilizzato questi termini per indicare l’avvento di un periodo storico successivo a fatti di grande portata, come la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda.
Anche in questo caso, comunque, i seguaci della Teoria del Complotto, hanno attribuito questo modo di fare alla volontà, perpetrata da parte degli statisti, di imporre un governo di tipo totalitario.
Il termine trae la sua origine nei primi anni del novecento, quando un imprenditore inglese, Cecil Rhodes, convinto della necessità di creare una supremazia britannica-americana, fondò un associazione segreta dal nome Rhodes Scholarship. La confraternita avrebbe avuto il compito di promuovere la formazione di un unico governo mondiale, costituito da Inghilterra e Stati Uniti, che sarebbe diventato il promotore della pace nel mondo.
Dopo di lui, altri personaggi di rilievo fondarono numerosi gruppi intellettuali volti allo stesso obiettivo. Lionel Curtis, ad esempio, scrittore e ufficiale britannico, costituì altri ordini ispirati alle idee di Rhodes, tra cui il Council on Foreign Relations, un’associazione statunitense, nata nel 1921, in cui uomini d’affari e leader politici discutevano e proponevano delle soluzioni ai grandi problemi globali.
Nel corso degli anni, il concetto continuò ad espandersi fino a diventare un argomento ricorrente durante il diciannovesimo secolo.
Dopo il collasso dell’URSS, più specificatamente, le teorie assunsero la loro forma attuale, facendo della cooperazione con la Russia uno dei punti cardine del Nuovo Ordine Mondiale.
Secondo i sostenitori di questa teoria, esiste una particolare simbologia legata al NWO. Una traccia sarebbe evidente anche nello stemma delle Nazioni Unite, nella cui parte retrostante compare la scritta latina “Novus Ordo Seclorum”.
Lo stesso logo compare sulle banconote da un dollaro e, a partire dal 2006, su quelle ucraine di nuovo conio. La spiegazione, fornita dai fautori della teoria del complotto, è che esisterebbe una relazione tra i poteri massonici e l’insieme dei redditi derivanti dalle monete, che prende il nome di signoraggio monetario.
Alcune delle teorie sviluppate, infatti, contemplano la possibilità che siano proprio i liberi-massoni a pilotare la Teoria del Nuovo Ordine Mondiale. Secondo questo punto di vista, l’aquila rappresentata nel simbolo degli Stati Uniti, sarebbe un evidente richiamo alla Fenice Massonica, così come anche la ricorrenza del numero 13.
All’interno di questa grande varietà di teorie, i nomi collegati al presunto complotto mondiale sono stati, di volta in volta, sempre diversi. Le ipotesi sono profondamente discordanti. Si va dall’attribuzione del NWO a famiglie di spicco come i Rockefeller e i Winsor, fino ad arrivare al Vaticano. Esistono poi particolari sviluppi, come quelli esplicitati nella teoria di David Icke, che chiamano in causa entità extraterrestri.
Anche importanti organizzazioni mondiali come la Nato, la Banca Mondiale e l’FMI, sono state accusate di far parte di un sistema di controllo globale nascosto, basato sulla manipolazione bancaria e politica.
Ancora, secondo i sostenitori della teoria, nel corso degli anni, si sarebbero verificati una serie di episodi volti alla manipolazione degli eventi in favore della creazione del Nuovo Ordine Mondiale. Tra questi, l’attacco a Pearl Harbour, gli attacchi al Pentagono, l’incidente del Golfo del Tonchino e l’incendio del Reichstag.
L’idea generale, che sta alla base della miriade di teorie contrastanti raggruppate sotto il nome di NWO, è che avverrà un colpo di stato che, attraverso l’utilizzo delle truppe statunitensi, porterà alla creazione di un unico governo mondiale. Se avverrà attraverso l’utilizzo della forza, della manipolazione mentale o dell’impianto sottopelle di microchip finalizzati al controllo delle persone, non è chiaro.
Ultimamente, si sono iniziate a diffondere teorie ricollegabili al complotto sulle scie chimiche e all’influenza degli extraterrestri.