Incendio all’ospedale San Camillo di Roma nel reparto maternità, secondo gli investigatori è doloso
All’ospedale San Camillo di Roma, nel primo pomeriggio di ieri, si sono vissuti attimi di paura a causa di un incendio. Le fiamme si sono sviluppate in un sottoscala del reparto maternità, dove si trovavano dei materassi abbandonati.
Il fumo dell’incendio dopo pochi minuti ha invaso anche i corridoi sotterranei che conducono al reparto, ed immediatamente sono scattate le procedure di sicurezza previste in questi casi, con l’evacuazione immediata dei ricoverati, una settantina. Tra questi anche mamme che avevano in braccio i loro neonati.
Immediato anche l’intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme e ad effettuare un minuzioso sopralluogo per verificare l’eventuale esistenza di altre fonti di pericolo. L’opera di spegnimento è stata abbastanza veloce, ed i ricoverati sono potuti pertanto tornare nelle loro camere in poco tempo.
Secondo gli investigatori che sono intervenuti sul posto l’incendio avrebbe una origine dolosa, e viene tassativamente esclusa l’ipotesi che a scatenare le fiamme possa essere stato un guasto dell’impianto elettrico. Le fiamme si sono scatenate in effetti in contemporanea in due locali distanti tra loro, entrambi nel seminterrato, che in alcuni casi vengono usati come deposito di materiali. Resta dunque molto improbabile che si sia trattato di un fatto casuale. In questi locali alcune volte trovano anche rifugio i clochard della zona per passare la notte. L’incendio è avvenuto in pieno giorno, alle 13.30 di ieri, e quindi si esclude che possa essersi trattato di un caso fortuito legato alla loro presenza, ma si pensa ad una bravata, oppure a qualche atto di ritorsione o di vendetta per motivi legati all’ospedale. Gli investigatori stanno comunque vagliando tutte le possibili piste per far luce sull’accaduto.