Isis: attacco alle aziende italiane o solo uno scherzo di pessimo gusto?

Nella giornata di ieri, 9 marzo 2015, si è registrato quello che potrebbe essere l’ennesimo attacco informatico a carico di due aziende che hanno la loro sede nel nostro Paese. L’Acea Pinerolese spa di Pinerolo (TO) e la Strogoff di Cagliari hanno, infatti, denunciato l’oscuramento totale dei propri portali web.

Sulle homepage delle due ditte, sono apparsi dei messaggi inneggianti allo stato islamico accompagnati da un messaggio inequivocabile che evidenziava che i seguaci dell’Isis possono essere ovunque. (“Hacked by Islamic State (ISIS) We are everywhere”)

Gli episodi in sè non hanno portato grossi danni alle aziende, ma hanno contribuito ad innalzare l’attenzione su quella che potrebbe essere la nuova strategia dello Stato islamico. I suoi leader hanno, infatti, posto più volte l’accento su come faranno di tutto per rendere la vita difficile a tutto il mondo occidentale, e in alcuni video hanno specificatamente parlato del fatto che i loro tecnici, sono pronti a bloccare permanentemente il web a livello globale.

Gli inquirenti per il momento non si sbilanciano, ma alcune fonti vicine agli investigatori, fanno sapere che non è tralasciata nessuna pista, neppure quella di uno scherzo di cattivo gusto, messo in piedi da qualche buontempone.

Particolare attenzione è riservata dalla polizia postale, al fatto che le due aziende non hanno nessuna relazione tra esse, e questo rappresenta un indizio importante sulla “casualità” con cui il presunto attacco sia stato compiuto. I vertici delle aziende, da parte loro, hanno dichiarato che le loro ditte non hanno interessi nelle zone soggette allo Stato islamico, e per questo motivo non si spiegano come siano diventati bersaglio degli attacchi, che hanno bloccato i loro siti.

Nei giorni scorsi si era registrato un altro episodio simile ai danni del sito del Partito Democratico in Toscana, per l’attacco che era stato operato con modalità identiche (il messaggio apparso nella home era uguale) non si registra ancora nessun indagato.