Joe Biden attacca Putin e la Russia e si dice pronto ad aiutare Kiev

Ha passato in rassegna molti punti di politica internazionale, Joe Biden, vicepresidente degli Stati Uniti, nel corso della sua intervista con gli inviati di alcuni importanti quotidiani europei, tra cui l’italiano “La Stampa”. L’intervista con Biden è arrivata proprio alla vigilia della Conferenza sulla Sicurezza, che è in programma a Monaco di Baviera e che vedrà lo stesso Biden, insieme a politici di molti altri paesi, tra cui l’ucraino Poroshenko e la padrona di casa, la cancelliera Angela Merkel, discutere proprio degli stessi argomenti.

Il primo argomento trattato è stato naturalmente quello della crisi in Ucraina, dove la guerra, nonostante gli accordi firmati a Minsk, sta continuando con grande ferocia. Riguardo a questa situazione, il presidente Obama aveva già dichiarato che gli USA sono determinati ad “alzare la pressione”, nei confronti di Mosca, e Joe Biden ha confermato che l’escalation dei combattimenti è da addebitarsi all’aggressione russa.

Biden ha poi continuato dicendo che molti dei ribelli che stanno combattendo in Ucraina, sono stati reclutati ed hanno ricevuto un addestramento in Russia, oltre ad essere ancora oggi riforniti di armi leggere e pesanti dalla Russia, che offre anche una assistenza finanziaria. In aggiunta a questo risulta anche che le forze russe, dopo aver varcato il confine con l’Ucraina, hanno anche aiutato direttamente i separatisti nei combattimenti, con bombardamenti che hanno interessato le zone di Debaltseve e Mariupol. Da qui la convinzione USA che la Russia intenda cambiare con la forza gli attuali confini.

Secondo Biden, per questo Mosca pagherà un alto prezzo in termini di sanzioni economiche. Biden rilancia anche l’opzione delle trattative escludendo l’opzione di una guerra aperta tra Ucraina e Russia, ma conferma che gli USA faranno di tutto per dare una mano a Kiev.

Per quanto riguarda l’altro importante argomento di politica internazionale, e cioè il pericolo rappresentato dall’Isis, Joe Biden ha sostenuto che riguardo a questo non c’è nessun accordo stipulato con Assad. Gli Stati Uniti, ha proseguito Biden, stanno lavorando alla risoluzione del problema cercando di coinvolgere varie forze, inclusi anche i leader iracheni di varie etnie, allo scopo di indebolire e successivamente sconfiggere l’Isis. Molti di questi paesi, secondo Biden, stanno dando un significativo contributo alla coalizione.