La caffeina vi rende nervosi? Colpa del vostro codice genetico

Una ricerca effettuata da un pool di studiosi della prestigiosa università di Harvard ha dimostrato la relazione che intercorre tra il nervosismo dovuto al consumo di caffè e la genetica.

La caffeina, sostanza sconsigliata a donne incinte, cardiopatici ed insonni, avrebbe maggiori effetti negativi su determinati individui e non su altri. La nostra genetica, quindi, influirebbe sugli effetti di questa sostanza stimolante, rendendo alcuni individui “predisposti” agli effetti negativi del caffè.

In particolare, gli studi si sono concentrati sul consumo serale della bevanda, ed hanno evidenziato come, al variare di piccole porzioni di genoma, varino consequenzialmente anche le reazioni degli individui alla caffeina. Lo studio è stato condotto su un campione di oltre 100 pazienti, ed aveva lo scopo di evidenziare i benefici e gli effetti negativi sui consumatori assidui di caffè.

Marilyn Cornelis, responsabile del coordinamento del gruppo di studio, ha affermato che i risultati sono sorprendenti e vanno al di là delle aspettative, dimostrando chiaramente la relazione che intercorre tra genetica ed effetti della caffeina. Dall’analisi è inoltre emerso che i soggetti geneticamente predisposti ad un’intolleranza alla caffeina, regolano spontaneamente gli orari in cui ingeriscono caffè e le quantità, andando così a mitigarne istintivamente gli effetti spiacevoli.

Lo studio ha dimostrato che sia uomini di origine africana che uomini di origine europea possono possedere, indistintamente, le porzioni di geni responsabili di questa cattiva tolleranza alla caffeina.

Se avete difficoltà e avvertite disturbi quando consumate il caffè, quindi, sappiate che probabilmente siete dei soggetti geneticamente predisposti ad un cattivo metabolismo della caffeina: evitate,quindi, dosi eccessive di caffè, specie nelle ore serali.