Lo rivela lei stessa tramite il suo profilo twitter “Sto tornando in Italia da donna libera”
Dopo quasi otto anni Amanda Knox torna in Italia. La giovane ragazza americana aveva abbandonato il paese nel 2011 quando la corte d’assise di Perugia l’aveva assolta dall’accusa di omicidio, in concorso con Raffaele Sollecito, di Meredith Kertcher. I due, prima di essere dichiarati non colpevoli, hanno scontato in carcere un periodo di circa quattro anni. La sentenza di secondo grado venne successivamente annullata per questioni di competenza territoriale e venne istituito un nuovo processo a Firenze che vide la condanna definitiva dei due imputati. La Knox e Sollecito vennero però ritenuti non colpevoli dalla cassazione, che li assolse definitivamente per non aver commesso il reato.
L’omicidio di Meredith Kertcher è considerato uno dei casi più complicati degli ultimi anni. Amanda Knox all’epoca era una ragazza di 20 anni e studiava presso l’università di Perugia assieme al suo fidanzato Raffaele Sollecito, e la sua coinquilina Meredith Kercher. La sera del 1° Novembre del 2007 Meredith venne trovata morta e da all’ora si susseguirono accuse, sentenze e clamorosi ribaltamenti che portarono alla condanna di Rudy Guede, amico della coppia, come omicida in concorso con ignoti.
Dalla sua assoluzione Amanda si è concessa per svariate interviste a televisioni e giornali riguardo l’omicidio di Perugia, scrivendo anche un libro. Adesso, in occasione del festival della Giustizia penale che si svolgerà a Modena, avrà l’occasione di tornare in Italia da donna libera.
