L’ultimo saluto a Pino Daniele, la procura apre un fascicolo per omicidio colposo

Napoli ha salutato per l’ultima volta Pino Daniele e lo ha fatto in Piazza del Plebiscito, dove oltre 100 mila persone hanno assistito al rito funebre officiato dal cardinale Sepe.

I fratelli dell’artista si sono detti contenti di essere riusciti a dare modo ai napoletani di salutare per l’ultima volta l’artista e al rito in Piazza del Plebiscito c’erano molti di coloro che con Pino Daniele hanno condiviso i primi anni di carriera.

Nella sua omelia il vescovo di Napoli ha affermato che la città ha bisogno di personalità come quella del cantautore, che con la sua arte ha onorato la città, portando alla luce del sole le sue contraddizioni, ma anche la sua bellezza. Il vescovo ha poi elogiato la sua capacità di scuotere le coscienze dei napoletani, riuscendo però allo stesso tempo, a farli sentire fieri di esserlo.

A ricordare l’artista anche la figlia del grande Totò, la quale ha affermato che il doppio funerale, toccato in passato anche a suo padre, è stata una scelta corretta, vista la grandezza dell’artista, che con la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile.

Moltissime sono state anche le persone che hanno partecipato al primo funerale, quello svoltosi in mattinata nella Capitale. Molto forte la commozione e molti i volti noti della musica italiana presenti, tra cui Jovanotti e Fiorella Mannoia, che sono sembrati tra i più scossi per quanto accaduto.

Intanto, sul fronte giudiziario, la procura capitolina indaga per omicidio colposo e le polemiche tra l’ex moglie e l’attuale compagna del cantautore sono continuate anche prima del rito funebre officiato nella Capitale. Proprio in occasione del primo funerale, padre Campatella ha invitato la famiglia allargata dell’artista scomparso “a rimanere unita”. Tuttavia l’ex moglie si è detta d’accordo sull’eventualità dell’autopsia e di un’indagine per capire come mai l’ex consorte abbia deciso di recarsi in auto a Roma e di non andare invece a farsi visitare in un ospedale toscano.