Otto giovani italiani su dieci si sentono europei e non vorrebbero vedere il nostro Paese uscire dall’UE, secondo un sondaggio condotto da Skuola.net. I ragazzi italiani apprezzano in particolar modo la libera circolazione, per motivi di studio o per le vacanze, e la moneta unica. Gli euroscettici son invece una minoranza fra i più giovani.
L’UE piace ai giovani
Ciò che giovani e giovanissimi in Italia apprezzano di più dell’Unione Europea è la possibilità di spostarsi da un Paese all’altro senza frontiere e formalità, facilitati anche dalla moneta unica, e la possibilità di andare in vacanza all’estero senza bisogno del passaporto. Gli stati membri dell’Unione sono fra le mete preferite dai giovani italiani, mentre l’Erasmus, ovvero la possibilità di studiare all’estero per un periodo di tempo, è considerato una grandissima opportunità dagli universitari italiani. Non a caso il progetto riscuote sempre grandissimo successo e sono sempre di più gli italiani che trascorrono alcuni mesi in università di altri Paesi dell’Unione.
Euro e giovanissimi
Anche l’Euro viene promosso a pieni voti, soprattutto dai più giovani, che non ricordano di avere mai utilizzato la Lira. Sono proprio gli adolescenti a sentirsi più integrati a livello comunitario. I ragazzi fra gli 11 e i 16 anni sono quelli con un sentimento europeista più sentito, che subisce invece un calo fra gli intervistati superiori ai 25 anni. E’ quindi lecito supporre che con il crescere delle nuove generazioni l’adesione italiana all’Unione Europea verrà messa sempre meno in discussione. I più giovani non vogliono sentir parlare, se non in una ridotta minoranza, della possibile uscita del nostro Paese dall’Unione, e giudicano in modo negativo la Brexit. Piace molto anche ai giovani l’idea che diversi Paesi si accordino e adottino regole comuni sugli argomenti importanti o di interesse generale.