Legambiente lancia l’allarme, ancora un incendio di un’azienda che smaltisce i rifiuti, questa volta siamo a Mortara, in provincia di Pavia.
Durante la notte di giovedì sono state domate le lingue di fuoco che si erano sviluppate all’alba, all’interno della ditta Eredi Bertè, che tratta rifiuti. Le fiamme, molto alte, erano state viste anche in molti paesi e comuni a decine di chilometri da Mortara, suscitando molta paura.
I vigili del fuoco, una volta avuta la meglio sull’incedio, si occuperanno di smassare i rifiuti residui. Il problema principale, come sempre in questi casi, è lo svilupparsi di diossina, composto altamente tossico per la salute della popolazione. Infatti, questa sostanza, se inalata, potrebbe portare a una forte irritazione delle vie aeree e bronchiti, arrivando, in alte concentrazioni, a causare edemi e enfisemi polmonari. È perciò comprensibile come tra le persone del posto vi sia molta paura.
Purtroppo, ci vorranno tre giorni, per avere i risultati sulla qualità dell’aria. Il consiglio dei Sindaci di Mortara e Vigevano, Marco Facchinotti e Andrea Sala, nel frattempo, è quello di rimanere in casa, con finestre e porte chiuse, ovviamente nei limiti del possibile. Sempre in via precauzionale, anche le attività all’aperto di bambini e ragazzi saranno sospese, fino a data da destinarsi; così come la popolazione è stata invitata a non mangiare prodotti ortofrutticoli della zona.
Ultimamente, segnala il movimento ambientalista Legambiente, questi pericolosi episodi si stanno susseguendo in modo sconcertante. Infatti, negli ultimi mesi, anche nella vicina provincia di Milano, vi sono stati parecchi incendi in depositi di rifiuti. Il presidente della commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, Alessandro Bratti, evidentemente preoccupato, ha sottolineato il suo impegno nel monitorare la situazione degli incendi nelle attività di smaltimento dei rifiuti. Visti anche i precedenti, nella scorsa primavera-estate, di Pomezia e Malagrotta, dove si sono verificati episodi terribilmente analoghi.
[…] circa 100 le persone che sono state evacuate in via precauzionale, si sospetta infatti che l’incendio abbia coinvolto materie plastiche e pneumatici che potrebbero disperdere nell’aria sostanze […]