Si è aperta con questo servizio la nuova puntata delle Iene Show del 22 ottobre.
La iena Filippo Roma ha voluto indagare di persona sulla vicenda dei balconi crollati a L’Aquila dopo la ricostruzione post terremoto avvenuta attraverso il progetto C.A.S.E. L’inviato ha cercato invano di avere dei chiarimenti dal responsabile che si è occupato dei lavori, che però è scappato senza rispondere a nessuna delle sue domande.
In particolare, l’inviato aveva chiesto al responsabile in che modo fossero stati realizzati i lavori di ricostruzione previsti dal progetto, ma la risposta dell’uomo è stata molto evasiva. Il responsabile del progetto ha tenuto soltanto a precisare che tutte le dovute verifiche sui prefabbricati erano state fatte regolarmente. Dopodiché, scortato dalle forze dell’ordine e circondato da decine di curiosi e giornalisti, l’uomo è entrato in macchina senza rilasciare nessun’altra dichiarazione.
I social network e la rete sono stati invasi da commenti aspri soprattutto da parte dei cittadini aquilani che, dopo 5 anni dal terremoto, non possono ancora vivere tranquilli nelle proprie abitazioni.
La vicenda comincia quando nella frazione di Cese di Preturo, crolla un balcone di una palazzina prefabbricata che faceva parte dei 4.500 alloggi messi a disposizione alle famiglie che avevano perso la casa durante il terremoto del 2009.
A causare il crollo, come si legge nel documento del Corpo Forestale dello Stato, sarebbero stati dei difetti di costruzione e l’impiego di materiali scadenti. Dopo il crollo, circa 800 balconi sono stati messi sotto sequestro dalla Forestale che ha cominciato ad indagare per far luce sull’accaduto.
Al momento, sui registri degli indagati sono state iscritte 39 persone facenti parte di Enti e Società che hanno partecipato sin dall’inizio alla realizzazione delle case prefabbricate.
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