Gli schermi 3D sono ormai entrati nelle nostre vite. La maggiore definizione delle immagini e l’esperienza aumentata di intrattenimento, infatti, ne fanno uno strumento tecnologico molto apprezzato soprattutto dai bambini.
L’Agenzia nazionale della sicurezza sanitaria francese ha però lanciato un allarme molto importante e per certi versi sorprendente.
Gli schermi 3D infatti, secondo alcune ricerche scientifiche, sarebbero altamente dannosi per la vista. Le fasce di età più colpite da un lungo e poco controllato utilizzo di tali schermi sono sicuramente i bambini al di sotto dei sei anni. Ma molti danni si riscontrano anche nei ragazzini al di sotto dei tredici anni.
Tali schermi, infatti andrebbero a stancare e quindi ad indebolire la vista; in soggetti in età così bassa il sistema visivo è molto delicato e ancora non del tutto sviluppato.
Per tale motivo, l’Agenzia nazionale della sicurezza sanitaria francese raccomanda vivamente di tenere sotto controllo l’utilizzo di questi schermi da parte dei propri bambini, oltre che di tenersi informati ed aggiornati a riguardo.
Già le immagini monoscopiche, se osservate per molto tempo e magari a distanza ravvicinata, provocano particolare stanchezza e disturbi nella salute oculare dei più giovani, pertanto si ritiene che gli schemi 3D non facciano altro che aumentare tale stress visivoe di conseguenze tutte le problematiche connesse.
L’agenzia nazionale della sicurezza sanitaria francese ha poi anche stilato una elenco di disturbi che possono fungere dal campanello di allarme, per avvertire e sensibilizzare così maggiormente i genitori per comprendere al meglio tali rischi.
Tra i maggiori effetti annoverati sotto la più generale stanchezza visiva causata dalla prolungata visione di tali schermi, troviamo un affaticamento generale e localizzato degli occhi, dolori perioculari, secchezza appunto degli occhi e problemi vari , che possono riguardare un restringimento del campo visivo o una minore nitidezza.
Tali campanelli d’allarme però non sono riscontrabili solo e direttamente nella salute oculare. Alcuni indizi possono essere anche il mal di testa continuo ed immotivato, dolori alla schiena e soprattutto del collo e le spalle. Altro effetto poi dell’esposizione allo schermo 3D può essere anche quello di un improvviso torpore con conseguente affaticamento e difficoltà di concentrazione con la conseguente riduzione delle performance delle attività psichiche, riscontrabile ad esempio a scuola o nella vita di tutti i giorni in famiglia e nel gioco.
[…] maggiori fattori di stress visivo sono il lavoro e lo studio. Entrambi sottopongono l’occhio ad un lavoro faticoso che può […]