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Il pericolo delle scie chimiche incombe ancora sulle nostre vite. Nonostante siano stati fatti numerosi tentativi di mettere a tacere la questione, di tanto in tanto l’argomento torna alla ribalta, con denunce sempre più gravi e richiamando la nostra attenzione su fatti impressionanti.
Una delle ultime denunce sulle scie chimiche è stata fatta da un ex dirigente dell’FBI, Ted L. Gunderson. L’ uomo si rivolge direttamente al Congresso Americano, con un tono non solo di denuncia, ma soprattutto di preoccupazione: il video da lui pubblicato su internet, lo riprende nell’atto di pronunciare le sue drammatiche parole, mentre sullo sfondo si vedono scie chimiche che continuano ad inquinare il cielo, una dopo l’altra. L’ex dirigente evidenzia come il moltiplicarsi dele scie chimiche stia provocando danni irreversibili all’ambiente, alla flora e alla fauna, provocando la morte di migliaia di uccelli. Se questo è il destino degli animali, cosa potrà provocare un simile fenomeno sull’uomo?
In qualità di ex dirigente dell’FBI, l’uomo sostiene di avere avuto informazioni riguardo alcune aree precise in cui sarebbero scaricate le scie chimiche: l’Air National Guard di Lincoln, in Nebraska e Fort Sill, nell’ Oklahoma sarebbero i luoghi incriminati. Qui l’uomo sostiene di avere identificato degli aerei privi di marcatura, velivoli enormi, “come bombardieri” sono le sue precise parole, che indisturbati rilasciavano nel’aria agenti altamenti tossici.
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Pur prendendo atto delle dichiarazioni di Ted L. Gunderson, occorre cercare di comprendere a pieno la sua posizione. Bisogna tenere conto dela sua particolare posizione nel sistema militare statunitense: per la sua posizione di dirigente del’FBI, potrebbe essere stato coinvolto direttamente in azioni losche ai danni della popolazione. Quindi, come interpretare le sue parole? In questi anni sono state molte le personalità di spicco che hanno avanzato denunce sulle scie chimiche, alcuni con lo scopo di fare disinformazione. Quello che ci si deve chiedere è se le sue parole sono particolarmente attendibili proprio per la posizione di prestigio occupata nella società statunitense oppure se egli sta tentando di fare il doppio gioco: vale a dire, fingere di solidarizzare con il movimento sociale che si oppone alle scie chimiche, con l’obiettivo (più subdolo) di causare delle fratture interne, se non depistaggi e destabilizzazioni del gruppo.
Vale la pena di ricordare, a questo proposito, che lo stesso Ted L. Gunderson, una volta lasciato l’FBI per la pensione, si è fatto promotore di numerose denunce: una di queste riguardava, ad esempio, il fatto che alcuni personaggi del mondo politico statunitense facessero parte di sette sataniche. Non sappiamo, dunque, quale sia la reale credibilità di quest’uomo, se la sua posizione deve essere considerata sincera. Alcune voci, lo vorrebbero coinvolto nei servizi segreti del Vaticano o nella massoneria.
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Ad ogni modo, quello che resta in dubbio è solo come interpretare il suo comportamento, ma resta il fatto che le sue affermazioni, come pure i video che ha girato a supporto della sua tesi, non fanno altro che comprovare l’esistenza delle scie chimiche, che da anni rappresentano un reale pericolo per la nostra salute e che i Governi mondiali cercano in ogni modo di minimizzare.