Siria: i ribelli dell’ESL si uniscono ai qaedisti

Nel quadro della guerra civile che sta insanguinando la Siria, gli jihadisti siriani vicini ad al Qaeda hanno inflitto un altro duro colpo al fronte moderato dei ribelli dell’Esercito Siriano Libero, il principale gruppo armato di opposizione al regime siriano, sostenuto ed addestrato dagli Stati Uniti.

I miliziani dell’Isis avrebbero costretto i ribelli dell’ESL ad abbandonare molte delle roccaforti ancora presenti nel nord del Paese, estendendo i territori controllati ad una regione strategica – quella di Jabal al Zawiya – da tempo nelle mani dei ribelli moderati e impossessandosi delle loro cospicue riserve di armi e munizioni, molte delle quali di provenienza americana.

Molti combattenti, addirittura, avrebbero abbandonato il fronte di opposizione, alcuni dandosi alla fuga senza combattere, altri unendosi ai quaedisti di al Nusra, il gruppo di opposizione al regime più vicino ad Al Quaeda, che ne ha ricevuto il riconoscimento ufficiale.

Si tratta di un duro colpo inferto alle strategie anti islamiche di Washington, che contribuisce ad allontanare le speranze americane di trovare sostenitori nella guerra contro lo Stato Islamico, che ormai, con la collaborazione dei ribelli jihadisti, controlla la maggior parte dei territori della Siria.