Nel mondo della tecnologia una delle ultime frontiere da superare era quella dell’idioma. Da sempre, infatti, i problemi della lingua sono quelli che interrompono il flusso tecnologico e commerciale nel Mondo, e per quanto nei giorni nostri sia più facilecomunicare, la difficoltà di rapportarci con lingue che non conosciamo conosciamo solo parzialmente è uno dei problemi più sentiti. A superare il problema ci ha pensato Skype con il rilascio dell’applicazione denominata Translator. L’applicazione totalmente gratuita permette di parlare nella propria lingua, ma essere ascoltati nella lingua dell’interlocutore.
Il processo che ha visto anni di studi da parte dei programmatori di Microsoft, si basa su un sofisticato programma di traduzione multipla e permette un ascolto veloce e quasi in tempo reale. Le uniche problematiche evidenziate durante i test sono state legate alla “metaliccità” della voce, problema che però non inficia la comodità del programma.
Tranlator permette inoltre di tradurre simultaneamente i messaggi che eventualmente si scrivono in video, e permette l’invio tramite la piattaforma Skype di messaggi istantanei.
Le difficoltà della tecnologia su cui si basa il traduttore istantaneo, avevano bloccato dei sistemi similari delle case direttamente concorrenti, la Apple ad esempio ci aveva provato per qualche anno, ma poi aveva abbandonato l’idea soprattutto preoccupata dei costi. Il sistema che ha avuto una prima fase di test, basandosi solo su alcune lingue (italiano compreso) ha visto nei giorni scorsi l’upgrade di altre lingue. L’aggiornamento ha portato il programma a superare i 50 idiomi supportati.
Il programma è totalmente gratuito ed è possibile installarlo dopo averlo scaricato sul sito ufficiale o tramite il Windows store (in caso d’installazione su smartphone o tablet). L’obiettivo dichiarato della Microsoft è quello di arrivare a 300 lingue traducibili, e visto l’interesse degli uomini dell’azienda fondata da Bill Gates siamo sicuri che questa cifra sarà raggiunta in tempi brevi.