Che il mondo delle app sia in continua evoluzione è ormai chiaro a tutti; il successo riscontrato negli ultimi anni da tablet e smartphone è stato talmente grande da spingere i programmatori a lanciare sul mercato sempre nuove applicazioni, in modo da facilitare gli utenti in vari ambiti, praticamente tutti i settori della vita quotidiana.
Tra le ultime proposte, una delle più interessanti sembra essere l’app destinata ai fumatori. In particolare, potrebbe risultare di grande interesse per coloro che, pur amando fumare, vorrebbero smettere, ma non hanno la necessaria forza di volontà per riuscire a farlo. Ma si rivolge anche a coloro che, pur avendo il desiderio di eliminare le sigarette dalla propria vita, scelgono di continuare a fumare perché sono certi di non riuscire a superare le crisi di astinenza.
Chi ha già sperimentato senza successo la strada dei cerotti alla nicotina, oppure le persone che si sono affidate a manuali che promettono di far perdere il vizio del fumo, arrivando fino alle sedute ipnotiche, avranno ora a disposizione una applicazione come “iCoach“. Quest’ultima è stata concepita all’interno della campagna denominata “Exsmokers are unstoppable“. Il suo funzionamento è molto simile a quello dei cosiddetti “metodi di coercizione”; il fatto, però, di fare affidamento su un metodo basato sulla tecnologia digitale può portare ad avere risultati migliori. Questo permettendo a chi vorrà utilizzarla di risparmiare sul piano economico.
Una volta che l’utente avrà scaricato l’applicazione sul proprio dispositivo mobile (che potrà essere uno smartphone oppure un tablet), aprendola si troverà davanti un piccolo questionario, che consentirà di tracciare un proprio quadro in merito al proprio rapporto con il fumo. Proprio tale questionario ha un’importanza fondamentale, in quanto permette alla stessa app di formulare una strategia altamente personalizzata. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile per una persona ottenere grandi risultati.
In pratica, all’utente verrà richiesta l’indicazione dei tentativi effettuati in precedenza per smettere con il vizio del fumo. Verranno chiesti anche i motivi per i quali gli stessi non hanno avuto successo. Raccolti questi dati, iCoach sarà in grado di ideare un piano che, sostanzialmente, prevede una riduzione importante del numero di sigarette consumate nell’arco di una giornata. In alcuni casi sarà possibile (sempre in base alle risposte ottenute in precedenza) anche richiedere all’utente di smettere completamente con le sigarette. In pratica, l’app potrà tenere conto delle “bionde” fumate in un giorno, oltre che dei secondi che trascorrono tra una boccata e quella successiva. In base a quanto dichiarato dagli stessi ideatori la percentuale di successo , nel corso della sperimentazione che ha preceduto la fase di lancio, è stata pari al 30%.
Una particolarità di iCoach è la sua dimensione “sociale”, che permetterà di avere in tempo reale le informazioni relative agli altri utenti che fanno uso dell’applicazione. In questo modo, ognuno dei fumatori che ricorreranno a tale aiuto digitale potrà affrontare i momenti di difficoltà “spulciando” quanti altri utenti stanno avendo i medesimi problemi. La speranza degli sviluppatori è quella che il fatto di essere un’app possa diminuire i moltissimi casi di cancro alla laringe e ai polmoni che si verificano costantemente. Inoltre, il fumo è dannoso per la pelle, ma anche perché causa molte altre patologie, come indicato all’esterno degli stessi pacchetti di sigarette. Tra pochi mesi sarà già possibile fare un bilancio sul successo dell’iniziativa.
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[…] fonte: befan.it […]