Gli episodi di morti di migranti purtroppo non sembrano terminare. Una delle ultime stragi si è compiuta in Austria, lungo il confine con l’Ungheria dove, all’interno di un tir sono stati trovati 70 corpi senza vita dovuti probabilmente ad asfissia.
Secondo quanto reso noto dal portavoce del ministro dell’Interno austriaco, il camion sarebbe stato individuato giovedì vicino al confine con Slovacchia e Ungheria.
Le prime stime parlavano di un bilancio di vittime che si aggirava intorno alle 50 unità, smentite poi con un numero purtroppo molto superiore.
Già da ore sono in corso le indagini da parte degli investigatori scientifici che stanno cercando di verificare quale sia stata l’effettiva causa della strage.
La caccia all’uomo che ha abbandonato il mezzo sull’autostrada intanto prosegue senza sosta. Infatti, secondo le autorità locali, si starebbe lavorando sulla ricerca di un gruppo di criminali con legami ad un’impresa slovacca di costruzioni.
A tal proposito, per aumentare il livello di sicurezza, l’Austria ha rafforzato i controlli alle frontiere e, secondo fonti della polizia di Budapest, il camion incriminato sarebbe stato avvistato a sud della città tra mercoledì e giovedì.
Nel frattempo, tre persone sospettate sono state fermate in via precauzionale.
