Lo sciame sismico che sta devastando il centro Italia sembra non dar tregua. Nella notte infatti tra i comuni già devastati di Accumoli e Arquata del Tronto sono state registrate ben 9 scosse, tra le quali una di magnitudo 4.8 alle ore 6:28 con epicentro ad Amatrice, rivela l’Istituto Nazionale di Geofisica.
Nel frattempo continuano le disperate ricerche di sopravvissuti mentre il numero delle vittime continua a crescere. Secondo le ultime comunicazioni infatti salgono a 267 i morti e a 365 i feriti causati dalle ben 928 scosse complessive che hanno investito le regioni Lazio e Marche.
Particolarmente difficile il lavoro della Protezione Civile e dei soccorritori che, a causa delle continue vibrazioni del suolo, hanno a che fare con nuovi crolli che finora non hanno causato nuovi feriti.
La ricerca senza sosta converge in particolar modo nel comune di Amatrice, dove sono stati registrati il maggior numero di danni e di vittime. Qui le zone di lavoro principali sono due, lo storico Hotel Roma e una casa privata dove si pensa ci siano ancora corpi sommersi dalle macerie.
Lo straziante bilancio delle vittime conta 49 corpi ritrovati ad Arquata del Tronto, 207 in quel di Amatrice e 11 ad Accumoli. Fortunatamente non mancano anche storie a lieto fine dei sopravvissuti tratti in salvo dal preziosissimo operato delle forze di soccorso.
Per i sopravvissuti sono stati prontamente allestiti dei campi dove gli sfollati hanno potuto passare le prime notti dopo la tragedia. Sono in tutto 3500 i posti messi a disposizione e al momento si conta che ancora circa 1000 risultano essere disponibili.
Pronta la risposta del Governo che nella giornata di ieri ha dichiarato lo stato di emergenza e messo immediatamente a disposizione 50 milioni di euro per aiuti di prima necessità.