La Luna finta che rischiara le notti cinesi
Nei prossimi anni, forse due, potrebbe essere lanciata in orbita una Luna artificiale. L’annuncio è stato fatto dall’Ente Aerospaziale della città cinese di Chengdu. Quando si parla di idee cinesi, d’altronde, bisogna sempre aspettarsi qualcosa di davvero originale. Si tratterebbe di un satellite provvisto di una superficie riflettente i raggi solari la cui l’area consta di un diametro fra 10 e 80 chilometri, che potrà così rischiare la notte nella città della Cina. Dalla Terra, oltretutto, sarebbe possibile gestire la luminosità con una sorta di telecomando in cui aumentare o diminuire lo spot luminoso.
L’obiettivo è risparmiare energia elettrica
Dietro questa idea davvero bizzarra, presa spunto da un artista francese, non c’è soltanto la voglia di rischiarare le notti di Chengdu, ma anche risparmiare energia elettrica. Questo satellite artificiale, nelle intenzioni, dovrebbe rendere più luminoso il cielo e quindi gli abitanti della metropoli cinese, avendo più luce, potrebbero evitare di accendere in casa quella artificiale ed usufruire del chiaro di Luna per compiere gli atti della vita quotidiana.
Se l’idea può sembrare allettante, dall’altro lato si pensa che l’equilibrio dei ritmi circadiani potrebbe essere compromesso, ma effettivamente la luce riflessa di questa ipotetica Luna finta non sarebbe forte e quindi molto diversa da quella solare.
Il satellite avrebbe una luminosità otto volte superiore a quello della vera Luna. Già in passato era stato messo in pratica un progetto da parte di scienziati russi per indirizzare raggi solari sulla Terra grazie ad uno specchio di 25 metri collocato sulla stazione spaziale Mir. Progetto però fallito. Chissà se quello della Luna artificiale troverà invece uno sbocco positivo?