USA, scandalo “Russiagate”: nell’inchiesta sarebbe coinvolto Jared Kushner, genero di Donald Trump
IL COINVOLGIMENTO DI KUSHNER – Mentre il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è impegnato nella lunga missione diplomatica che lo ha visto in visita ufficiale presso Israele, Italia e anche a colloquio con i vertici dell’Unione Europea, dall’altra parte dell’oceano sono state rivelate alcune nuove indiscrezioni che potrebbero aggravare la posizione del magnate nell’ambito del cosiddetto Russiagate.
Lo scandalo che riguarda non solo i presunti legami fra Trump e il Governo russo nel periodo antecedente alle Elezioni Presidenziali 2016, ma anche le ingerenze del Cremlino sul voto americano, vedrebbe coinvolto infatti Jared Kushner, l’editore e imprenditore che è anche genero dell’attuale Presidente per averne sposato la figlia Ivanka. Secondo diverse testate giornalistiche, Kushner sarebbe “oggetto di interesse da parte del Federal Bureau of Investigation (FBI)” anche se non sarebbe stata ancora formulata nessuna accusa a suo carico.
ERA KUSHNER L’INTERMEDIARIO? – Tuttavia, già nei giorni scorsi, alcune anticipazioni pubblicate dal Washington Post e dall’emittente NBC ipotizzavano un possibile coinvolgimento del compagno di Ivanka Trump nel Russiagate. Citando delle fonti ufficiali, le due testate giornalistiche sostenevano che Kushner sarebbe in possesso di informazioni ritenute “rilevanti” ai fini dell’inchiesta anche se, al momento, la sua posizione non sarebbe grave come quella dell’ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale Mike Flynn. Per alcuni potrebbe essere stato proprio Kushner colui che, stando alle carte dell’inchiesta, avrebbe fatto da tramite fra il comitato che sosteneva Donald Trump ed alcuni emissari di Vladimir Putin, interessati a influenzare l’esito del voto dello scorso 8 novembre. Nonostante sul 31enne genero del Presidente non gravi alcun capo d’accusa, la vera novità connessa alle ultime indiscrezioni è che, tuttavia, l’inchiesta avrebbe ora trovato un appiglio per indagare da vicino le attività del nuovo inquilino della Casa Bianca.