Villa Certosa, residenza estiva di Berlusconi, semplice paradiso o tempio eretto ai valori massonici?
In questi giorni la misteriosa Villa Certosa, proprietà di Silvio Berlusconi, è tornata di nuovo sulle prime pagine dei giornali grazie ai rumors sulla sua probabile vendita ad uno dei tanti magnati russi che si sono avvicendati nell’isola sarda durante i giorni scorsi.
La villa, oltre ad essere nota per le vicende dell’ex-premier, ha una lunga storia alle sue spalle, una storia che coinvolge l’ambiguo e misterioso campo della Massoneria e di tutto ciò che ad essa è collegato.
Berlusconi si trova coinvolto in tutta questa storia grazie al suo ben nascosto interesse verso questo argomento: nel 1981 venne, infatti, scoperto che, l’allora giovane imprenditore era iscritto alla loggia massonica P2. La notizia suscitò parecchio clamore ma l’ex-Premier si giustificò dicendo che la sua iscrizione alla loggia era un errore giovanile, un evento insignificante con cui non aveva più nulla a che fare. Ma è davvero così? Oppure, nonostante siano trascorsi trent’anni il Cavaliere ha solo occultato il suo stravagante interesse coltivandolo dietro le misteriose mura di Villa Certosa?
La rinata attenzione per l’argomento è tornata a causa dei recenti scatti di Villa Certosa, diffusi su tutta la rete proprio in questi giorni. Le foto diffuse, infatti, confermerebbero l’ipotesi idealizzata dagli studiosi qualche tempo fa, quella che la villa sia in realtà un percorso massonico per eccellenza, ricca di simboli esoterici e astrologici, legati all’antico culto massone.
Ulteriori certezze inerenti le ipotesi avanzate dagli esperti arrivano anche dalle foto scattate da Google Earth che mostrerebbero la visione dall’alto della villa e dimostrerebbero come il disegno geometrico dell’edificio sia stato studiato apposta per una visione dal cielo, grazie ai suoi particolari cerchi sul prato. La pianta quadrata dell’orto botanico sarebbe, inoltre, molto simile a quella che la tradizione attribuisce alla leggendaria pianta del Tempio di Salomone. Il mitico Tempio ha infatti per i massoni un significato particolare soprattutto per il fatto che la tradizione attribuisce ad Hiram Abif, architetto simbolo per i massoni di tutto il mondo, la sua costruzione.
La proprietà, inoltre. conterrebbe anche 8 pezzi di meteorite che l’ex-Premier di procurò, comprandoli da un meteorite caduto in India, nello stato dell’ Orissa, nel 2003. Gli stessi scolpiti e levigati, costituirebbero un omaggio al culto pagano del dio Sole, con un evidente ed esplicito riferimento ad un’antica citazione astrologica delle sculture d’origine spaziale… La villa, che divenne proprietà di Berlusconi negli anni ottanta, fu fatta ristrutturare secondo le precise istruzioni del Cavaliere includendo al suo interno tutti i principali simboli massonici conosciuti dal grande pubblico, come le piramidi e i cerchi di pietre. Ma l’interesse degli studiosi è rivolto anche verso ulteriori elementi come l’Agorà presente al centro del giardino e nel cui pozzo sorgono dodici dolmen, simbolo della cultura esoterica ed associati ai dodici apostoli o ai dodici segni dello zodiaco. Il numero dodici, inoltre si ripete spesso con altri elementi come sequenze di alberi e pietre. La villa riporta infine somiglianze con altre proprietà di Berlusconi come la Brianza caratterizzata dagli stessi simboli massonici della Villa Certosa.