Il numero 11, agli occhi di tutti, potrebbe sembrare un numero normale, semplice e senza alcun significato particolare, così come può essere il numero 7, il numero 32 o un qualsiasi altro numero: sotto gli occhi di coloro che invece lo esaminano da diversi punti di vista, l’accostamento dei due 11 racchiude in sé tantissimi significati, sia da un punto di vista storico che da un punto di vista religioso e spirituale.
Partendo proprio da quest’ultimo aspetto, il numero 11 nella Bibbia rappresenta il momento in cui l’uomo decide di allontanarsi da Dio, in quanto l’uomo viene corrotto dal male, che assume diversi aspetti, e pertanto si potrebbe appunto dedurre che il numero 11 nel mondo cristiano religioso rappresenti le forze del male. Al contrario invece, il numero 11 nel Corano rappresenta invece la perfezione: questo poiché è dato dalla somma del Cielo e della Terra, rappresentati rispettivamente dal numero 5 e 6, ed il numero in questione rappresenta il perfetto incontro tra queste due elementi. Sempre in ambito religioso cristiano, colui che vive sotto l’influsso del numero 11 è portatore di messaggi da rivelare al prossimo: questo poiché il numero 11 è formato da 1, che rappresenta Dio e dal numero 10, che rappresenta, appunto, il resto del Mondo.
Infine, gli Ebrei appioppano al numero 11 la figura del serpente che indusse Eva in tentazione, facendole cogliere la mela dall’albero e coinvolgendo Adamo nel disubbidire e andare contro la volontà di Dio: è facilmente intuibile che anche in questo caso, il numero 11 rappresenti il male, proprio per questo motivo.
Analizzando da un punto di vista storico invece, il numero 11 fondamentalmente rappresenta la distruzione, le catastrofi ed i cambiamenti: moltissimi fatti storici infatti, nella loro data hanno presentano questa cifra, e questo quasi sempre si manifesta nel giorno. I fatti più conosciuti che riportano questa data sono l’11 Settembre del duemila uno, quando accadde l’attentato terroristico alla Torri Gemelli di New York: l’undici gennaio di dieci anni prima, l’allora Presidente degli Stati Uniti George Bush riceve, da parte del Congresso Americano, il permesso di attaccare l’Iraq, dando inizio alla guerra del Golfo. Lo stesso attentato a Madrid del 2004 si registrò l’11 Marzo del 2004. In territorio italiano invece, l’undici novembre di due anni fa, ovvero del 2011, Berlusconi si dimette e viene nominato Presidente del Consiglio Mario Monti: tutti questi dati hanno tra di loro una sola cosa in comune, ovvero il numero undici, che insistentemente si presenta come giorno, e segna un profondo cambiamento in tutti e tre i fatti elencati.
Ma come detto prima, il numero 11 è anche un numero di previsione: in particolare, la data dell’attacco alle Torri Gemelle, ovvero undici Settembre, compare viene inspiegabilmente anni prima in alcuni contesti come se si fosse predetto che in quella data sarebbe accaduto qualcosa di straordinario.
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Ovviamente si tratta di supposizioni, ma è curioso constatare come ad esempio in un episodio dei Simpson, precisamente quello in cui Homer decide di accompagnare la famiglia a New York, Bart tenga in mano una rivista dove oltre esserci sullo sfondo le due torri, in prima pagina compaia il numero nove, dando vita alla fatidica data.
Il numero 11 quindi, sotto un certo punto di vista, potrebbe essere considerato anche come l’eterno conflitto che vige tra il bene ed il male: il primo dei numeri 1 che lo compongono rappresenta infatti il bene, mentre l’altro il male, e quest’eterno conflitto trova il suo equilibrio proprio in questo numero.
Questo numero potrebbe anche rappresentare una sorta di unione del bene e del male, che assieme costituirebbero una forza molto superiore rispetto le forze dei due opposti.