Calcio

33° giornata Udinese-Inter 1-2: Podolski e Rocchi espugnano il Friuli. Cronaca del match

L’Inter aveva un solo obiettivo nel’anticipo del turno infrasettimanale di Serie A, ossia uscire dal Friuli con 3 punti, per provare ad inseguire l’ultimo posto disponibile per l’Europa League.

La vittoria per 2 a 1 è stata centrata al termine di 90 minuti vibranti disputati contro l’Udinese. Ora la squadra di Mancini si trova ad un solo punto di distanza dalla Fiorentina, impegnata stasera contro la Juventus. Ma la gara non ha regalato solo sorrisi a Mancini che, trovandosi per più di metà tempo in 11 contro 9, ha rischiato la clamorosa beffa nei minuti di recupero. Non sono mancate anche alcune polemiche a causa dell’arbitraggio non sempre convincente di Rocchi.
L’Inter si presenta in campo senza Juan Jesus e Ranocchia, i centrali titolari, ma sembra avere intenzione di spingere subito sull’acceleratore. È Guarin a provarci con un tiro da fuori area, sua specialità, ma il portiere dei friulani Karnezis è molto attento (lo sarà per tutta la partita). Poco dopo è il redivivo Hernanes, uno dei migliori nel primo tempo, a cercare la via della rete con due tentativi, uno su punizione e l’altro di testa. Al 40esimo il primo colpo di scena della partita, con l’espulsione di Domizzi per doppia ammonizione: la prima per proteste e la seconda per un brutto fallo sullo stesso Hernanes. Mancini capisce che è il momento di spingere sull’acceleratore e sprona i suoi giocatori. Icardi, però, non sembra in gran serata, nonostante un tiro sul primo palo, controllato da Karnezis. Lo stesso estremo difensore si ripete su Hernanes, nell’occasione più pericolosa del primo tempo, che finisce a reti inviolate.

La ripresa inizia con un’altra sorpresa, il rigore assegnato da Rocchi per atterramento di Kovacic da parte di Danilo. Le immagini non chiariscono perfettamente la dinamica; il giocatore dell’Inter sembra sbagliare completamente la conclusione prima dell’intervento dell’avversario a tiro avvenuto, ma l’arbitro è irremovibile nonostante le furiose proteste dei Friulani e del pubblico di casa. Sul dischetto si presenta Icardi che, freddo come suo solito, conclude in rete con precisione, portando l’Inter in vantaggio. Non passa nemmeno un minuto che l’Udinese sfrutta un grave errore di Vidic per trovare il pareggio. A segnarlo non può essere che Di Natale (205esimo gol per lui, raggiunto Baggio nella classifica marcatori all-time), su passaggio illuminante di Allan, di gran lunga il migliore in campo.
L’inter prova a sfruttare la superiorità numerica, creando un paio di occasioni con Kovacic (tiro da fuori area che sfiora il palo) e Palacio (che cerca di sorprendere di tacco Karnezis). Poco dopo Badu si fa sbattere fuori per insulti all’arbitro (e forse anche per qualcosa in più) e l’Inter, in doppia superiorità numerica, trova il 2 a 1 con un gran gol di Podolski, appena entrato dalla panchina. Nulla da fare nell’occasione per Karnezis sul sinistro preciso e potente del giocatore nerazzurro, sugli sviluppi di un corner battuto dai Nerazzurri.
Podolski va anche vicino alla doppietta ma il finale, sorprendentemente, è tutto di marca friulana, con Piris che in pieno recupero sfiora la rete che avrebbe regalato alla squadra di Stramaccioni un pareggio meritato, in virtù dello spirito con il quale l’Udinese ha affrontato gli ultimi minuti.

Per l’Inter esame superato, ma contro squadre come Lazio e Juventus occorrerà ben altra  attenzione.

 

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