Torna il maltempo in tutta Italia. Secondo i meteorologi dalla giornata di oggi sono possibili nubifragi sulle zone del Nordovest del Paese, con particolare attenzione alla zona della riviera ligure di Ponente.
Nel corso della settimana, il peggioramento delle condizioni atmosferiche interesserà anche il resto dell’Italia, e durerà almeno sino al termine della settimana stessa. In alcuni casi, come è successo recentemente in Liguria, localmente le piogge si trasformeranno in vere e proprie “bombe d’acqua”. La causa di questo peggioramento è l’arrivo di una perturbazione di origine atlantica, che si sta portando rapidamente sulla Spagna e sulla Francia, con un conseguente indebolimento della zona di altra pressione che si è trovata negli ultimi giorni sulla nostra penisola. Il vortice di bassa pressione avrà il suo centro sulle isole Baleari pe poi spostarsi con gradualità verso il mare di Sicilia, causando diversi giorni di tempo perturbato. Una nota diramata da Edoardo Ferrara, meteorologo di “3bmeteo.com“, chiarisce che i peggioramenti inizieranno già dalla giornata odierna, con le prime piogge che faranno la loro apparizione nel Nordest.
Il picco delle perturbazioni per le regioni nord occidentali si avrà nella giornata di domani, con precipitazioni che potranno raggiungere anche una forte intensità, specialmente per quanto riguarda una parte della Valle d’Aosta e l’alto Piemonte. Interessata anche la Liguria, ed in particolare la riviera di ponente. Secondo i calcoli che sono stati effettuati dai meteorologi si potrebbero registrare accumuli di pioggia che raggiungeranno anche i 100 – 150 mm. nel corso delle 24 ore e quindi innescando potenziali rischi di alluvione. Insieme alle piogge arriverà anche la neve, che cadrà a quote sopra i 1700 – 2000 metri.
Alla fine della giornata di martedì, peggioramenti sono attesi anche al Centro, in particolare sulle coste tirreniche e laziali, e nella zona che si trova a ridosso delle Prealpi. A fronte di queste previsioni, l’Arpal ha diramato un bollettino richiamando la massima attenzione in tutta la regione Liguria, confermando che si potrebbero ricreare di nuovo le condizioni che hanno originato l’alluvione dello scorso Ottobre. In particolare anche l’Arpal sottolinea la criticità della situazione nelle zone ad ovest di Genova.
Anche il Sud della penisola non sarà risparmiato dal maltempo, che arriverà da mercoledì, anche sulle isole maggiori, Sardegna e Sicilia, mentre nei giorni successivi ad essere interessate dalle piogge saranno la Campania e la Calabria, quest’ultima principalmente nella fascia che guarda il Tirreno. Piogge anche in Puglia, con punte massime di intensità nel Salento. Anche in queste regioni si temono episodi locali di fortissima intensità che potrebbero dar luogo ad allagamenti ed a smottamenti del terreno. Nel Sud le perturbazioni saranno accompagnate da un aumento del vento, da scirocco, che porterà i mari occidentali della penisola ad una situazione di “molto mosso” od “agitato”, con punte che arriveranno anche a 70 – 80 chilometri orari. Anche Venezia potrebbe risentire del maltempo con il ritorno del fenomeno dell’acqua alta.
