Brittany Maynard non c’è più: eutanasia per la ragazza che ha amato la vita sino all’ultimo istante
Si è conclusa, così come lei stessa aveva annunciato mesi fa, la breve vita di Brittany Maynard, la ragazza statunitense di 29 anni che aveva annunciato di essere malata di un cancro al cervello e di avere intenzione di porre fine alla sua esistenza ricorrendo all’eutanasia.
Dopo aver appreso dai medici che la sua speranza di vita era di soli 6 mesi, Brittany si era spostata in uno dei 5 Stati che, in America, riconoscono il diritto all’eutanasia.
Il suo primo video, pubblicato su Youtube, aveva raccolto più di 9 milioni di visite, oltre ad un inevitabile carico di polemiche visto il tema del “suicidio”. A commuovere il web erano state le sue parole riferite alla vita, che invitavano a vivere ogni attimo senza lasciarsi sfuggire le opportunità, le occasioni. Pochi giorni fa la stessa Brittany aveva preso la decisione di spostare la data prevista per la sua eutanasia, programmata per il 1° Novembre. Non si trattava, secondo la stessa ragazza, di un ripensamento in merito alla decisione, ma solamente di un rinvio dovuto al fatto che la sua condizione fisica era ancora accettabile, anche se lei stessa aveva dichiarato di sentirsi peggio “di settimana in settimana“. Brittany, in un altro video apparso di recente, ha comunicato di non essere in grado, ormai, di pronunciare il nome del marito. In realtà, tale data è stata rispettata; secondo quanto lasciato intendere dall’associazione (Compassione e Scelta) che ha seguito la ragazza in questo suo difficile percorso, Brittany sarebbe morta all’interno della sua casa nella giornata di sabato.
Il Presidente di tale organizzazione ha anche dichiarato che, nonostante la morte, il suo amore per la vita e le sue passioni rimarranno per sempre negli occhi e nel cuore di chi l’ha amata e ha condiviso con lei i suoi 29 anni di vita.