Calcio

Juventus-Olimpiacos: precedenti, presentazione match e probabili formazioni

I Bianconeri non hanno nemmeno avuto il tempo di gioire per aver ritrovato la testa della classifica nel campionato di serie A, complice la sconfitta della Roma a Napoli, che si sono dovuti immediatamente concentrare sulla sfida dello Juventus Stadium, snodo fondamentale nella stagione europea.

L’allenamento di rifinitura, svolto sui campi di Vinovo, non ha tolto tutti i dubbi dalla mente di Allegri, che ancora non sa se potrà contare su Ogbonna ed Asamoah, entrambi convocati. In caso di loro assenza potrebbe tornare in formazione Padoin. Tra i due, che si sono comunque allenati, anche se in modo più leggero, le maggiori probabilità di scendere in campo contro la formazione di Michel, sembrano essere  per Ogbonna. Gli altri due componenti della difesa a 3 di Allegri saranno certamente Chiellini e Bonucci.
Per il centrocampo, il tecnico livornese opta ancora per una linea a 5 con la conferma di Pirlo, affiancato da Pogba, Vidal, Marchisio e Lichtsteiner, per uno schieramento che appare molto propositivo in fase offensiva.
In attacco, dopo la buona prova di Morata al Castellani di Empoli, dove è anche andato in rete, il dubbio è tra i due spagnoli, Llorente, ed appuntoil giovane ex Merengue, con il prescelto che affiancherà Carlitos Tevez. Nel caso in cui Ogbonna non dovesse riuscire a scendere in campo, oltre all’opzione Padoin, Allegri ne ha a disposizione una seconda che prevede l’inserimento di Pereyra a centrocampo, con il contemporaneo arretramento di Lichtsteiner sulla linea dei difensori, davanti a Buffon.
L’ex allenatore rossonero ha parlato in conferenza stampa, sottolineando come la vittoria sia d’obbligo, pur evidenziando come i suoi debbano  scendere in campo mettendo da parte fretta ed ansia di mettere subito in discesa la gara. Per caricare i suoi, il tecnico bianconero ha richiamato alla mente la grande tradizione europea della Juventus, ricordando la sua partecipazione a tante finali, anche se i successi non sono stati altrettanti. Allegri ha anche sottolineato come sia necessario andare oltre il semplice goal di scarto, per blindare la differenza reti nei confronti dell’Olympiacos, evidenziando inoltre come sia a Madrid contro l’Atletico che ad Atene, la squadra abbia disputato buone partite, nelle quali ad essere negativo è stato solo il risultato finale, e che specialmente ad Atene, la Juventus si sia trovata di fronte ad un portiere in serata di grazia. Allegri dice di attendersi un Olympiacos che replichi la partita giocata davanti al suo pubblico, e chiama invece i suoi ad un atteggiamento diverso, con la massima concentrazione sin dall’inizio, una  maggiore precisione per quanto riguarda i passaggi, anche se ripete che la gara sarà molto lunga.
Della gara contro l’Olympiacos ha parlato anche Marchisio, il quale ha ribadito quanto questo sia un passaggio fondamentale della stagione bianconera, ed ha posto l’attenzione sulla forza dell’odierno avversario, che sul suo campo ha battuto sia Juventus che Atletico Madrid. Parlando del diverso rendimento in campionato e coppa, “il Principino” bianconero ha sottolineato come non sia una caratteristica solo della Juventus ma di tutte le squadre italiane, che in Europa si trovano a fare i conti con avversarie che dispongono, spesso, di budget superiori.

Conferenza stampa prepartita anche per l’allenatore spagnolo dell’Olympiacos, Michel, che ha parlato sia della vittoria della sua squadra nella partita giocata al Pireo, che di questa di ritorno. L’ex gloria del Real Madrid ha dichiarato di sapere bene che la Juventus ha assoluta necessità di ottenere i 3 punti in questa gara, ma ha spiegato che questo, pur di fronte ad una squadra fortissima, potrebbe, alla fine, avvantaggiare i suoi ragazzi.
Per quanto riguarda la sua formazione, dovrebbe essere confermato lo schieramento 4 – 4 – 2 già visto all’andata con Roberto in porta, davanti a lui la linea composta da Masuaku, Botia, Elaboellaoui ed Abidal; a centrocampo opereranno Afellay, questa volta in campo sin dall’inizio, Milivojevic, Maniatis e Kasami; coppia d’attacco composta da Dominguez e Mitroglou, con il primo che opererà per la maggior parte del tempo alle spalle del secondo, tramutando, talora, il modulo in un più cauto 4-2-3-1.

Per quanto riguarda le statistiche, queste appaiono nettamente favorevoli ai Bianconeri, dato che la Juventus nella sua storia in Champions League non è mai stata sconfitta in trasferta e sul terreno di casa dalla stessa avversaria ( e viene da 35 partite senza sconfitte a Torino); l’Olympiacos invece, è reduce da tre sconfitte consecutive nelle ultime trasferte di Champions League, ed in 270 minuti ha messo a segno una sola rete.
Migliore, al contrario, la statistica personale di Michel contro le formazioni italiane, visto che negli ultimi 4 scontri diretti nella Champions League, è senza sconfitte avendone vinti due e pareggiati due. Numeri che sembrano indicare un possibile successo dei Bianconeri, insieme alla statistica che vede Tevez, autore di sette reti sulle otto  partite casalinghe disputate in  Champions League.
Rimanendo all’Olimpiacos, si tratterà della quinta apparizione a Torino, con i Greci sconfitti in 3 occasioni, sempre in Champions, l’ultima delle quali, nella stagione 2003-2004,abbattuti da un rotondo 7-0( le immagini nel video sotto). Prima di quella disfatta sconfitte per 2-0 nella Coppa dei Campioni 1967/68,  e di misura, per 2-1, in  Champions 1998/99. Un’affermazione anche per l’undici del Pireo, vincente per 2-1 nella Coppa Uefa, stagione 1999/2000.
Se si allarga il conteggio agli scontri tra Bianconeri e formazioni elleniche a Torino, assistiamo a 9 vittorie juventine, un pareggio ed una sola sconfitta; mentre per i Greci le 11 trasferte italiane hanno riservato 6 sconfitte, 1 pareggio e 3 affermazioni.
Ultima chicca vede Pogba festeggiare la sua centesima presenza in maglia bianconera.

Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini – Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah (Padoin) – Tévez, Morata (Llorente). All. Allegri.

Olympiacos (4-2-3-1): Roberto – Elabdellaoui, Botia, Abidal, Masuaku – N’Dinga, Maniatis – Kasami, Domínguez, Afellay – Mitroglu. All. Míchel.

Arbitro: Martin Atkinson (Eng)

Diretta Tv: ore 20.45 su Sky Sport 1 e Sky Sport Plus

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