Se avete bollato come “impossibile” il futuro profetizzato dal film Minority Report, lungometraggio di Spielberg del 2002 in cui Tom Cruise alias il Detective John Anderton, prestava servizio in una fantomatica strutta chiamata Precrimine ed in grado di “arrestare” i criminali prima che commettessero un reato, allora potreste esservi sbagliati di grosso. Il futuro delle indagini potrebbe venire da Londra.
Accenture ha sviluppato un software che dovrebbe riuscire a scoprire in anticipo chi compierà un crimine attraverso un calcolo delle probabilità, basato sulle caratteristiche degli individui nel corso degli ultimi cinque anni.
I test sono stati effettuati dalla London Metropolitan Police e consente la predizione dei reati che potrebbero avvenire in futuro. Il calcolo viene svolto in base alle attività sui social, alle attitudini dei sospettati e persino ai commenti positivi o negativi che un utente esprime nei confronti di una banda criminale. Per ora, come evidenziato da Accenture, il programma può funzionare soltanto all’interno dei 32 quartieri della capitale britannica, anche se la sperimentazione potrebbe essere estesa anche a tante altre città. Sono stati analizzati i dati relativi ad un arco di tempo di quattro anni, prima di essere confrontati con quelli inerenti al quinto.
Una prova che ha avuto un ottimo successo, anche se non si conoscono ancora i criteri per stabilire eventuali casi di recidiva. Questo sistema dovrebbe migliorare l’efficacia del servizio delle Forze dell’Ordine britanniche, anche se esistono alcune voci fuori dal coro che si sono dette contrarie ad un simile metodo. “Big Brother Watch” teme che si possa violare la privacy di individui innocenti, mentre “Statewatch” sottolinea che i dati personali non possono essere raccolti senza alcun criterio e solo in nome della giustizia.
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