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La Roma sconfitta dal Bayern – Monaco: cronaca del match

Guardiola, con la vittoria di ieri sera, approda già stasera agli ottavi di finale, ma Garcia rimane comunque secondo per l’inaspettata vittoria del CSKA Mosca sul campo del Manchester City, con la definizione della squadra seconda classificata che viene rimandata gli ultimi due turni, che i giallorossi affrontano contando sul vantaggio di punti.

Garcia ha provato a ribaltare la squadra per tentare di ribaltare anche il risultato, e dopo l’1-7 dell’Olimpico ha cambiato letteralmente pelle, con un 4 – 4 – 2 molto coperto e con diversi uomini importanti come De Sanctis, Gervinho, Totti e Pjanic in panchina. Nonostante la Roma abbia quasi rinunciato in partenza a giocare, per provare a contenere i tedeschi e cercare di colpire in contropiede, il Bayern ha fatto sua la gara con relativa facilità, e Guardiola può ora permettersi di “dimenticarsi” gli impegni europei, fino alla primavera prossima.

Il duo d’attacco giallorosso, formato da Iturbe e da Destro, ha confermato che i due non sono in grado di incidere in modo decisivo in ambito europeo, con l’argentino, che non è nemmeno nella migliore condizione fisica.

Anche Guardiola rinuncia a Robben, ma solo per una influenza che ha messo K.O. l’olandese proprio alla vigilia del match, e schiera una difesa a 4, con i componenti del tridente offensivo che si scambiano sempre le posizioni tra loro, cercando di non dare punti di riferimento alla difesa romanista.

La mossa di Garcia paga i suoi dividendi almeno in avvio, ed i giallorossi tenendo compatte le linee di difesa e di centrocampo, riescono ad imbrigliare le manovre dei bavaresi. Il primo pericolo per la Roma arriva al 18° del primo tempo con Bernat, su cui salva Torosidis, poi arrivano anche i tiri da fuori area scoccati prima da Lahm e poi da Alaba. Il dominio nel possesso da parte dei tedeschi regala comunque poche palle goal, mentre dalla parte romanista c’è un bel lancio di Florenzi per Nainggolan che però non ha un controllo felice e poi si lascia cadere in area.

Subito dopo arriva la rete del Bayern con una azione di Ribery che prima attrae la difesa, poi scarica un buon pallone per Alaba, e va a riprenderselo al centro dell’area, trasformando in goal l’assist del difensore austriaco. Al 45° l’1 – 0 per i tedeschi è la naturale conclusione di un tempo nel quale il Bayern ha avuto in mano il gioco per il 70% del tempo.

Ad inizio ripresa, Garcia inserisce Cole, per Holebas, ma dopo 13 minuti è costretto a rinunciare anche a Florenzi, che deve uscire per il dolore causato dalla distorsione alla caviglia destra, accaduta dopo 30’ della prima frazione di gioco. Al suo posto in campo Pjanic. La storia del match non cambia con il Bayern ancora maggiormente padrone del gioco e del pallone,che tenta prima con Bernat e poi con Alaba che sciupa un buon pallone servitogli da Rafinha.

Il 2 – 0 arriva poco dopo con Götze che mette dentro il 2-0 sul filo del fuorigioco, sfruttando l’assist servito da Lewandowski. Il Bayern continua ad attaccare e potrebbe salire anche 3 – 0, prima con Lahm e poi con Ribery dal limite dell’area. Skorupski esce bene e salva su Shaqiri, poi anche Alaba sfiora la rete con un calcio di punizione.

Il primo tentativo verso la porta di Neuer arriva dopo 38 minuti ad opera di Gervinho, ma il portierone tedesco ribatte e poi neutralizza anche il tiro successivo di Nainggolan. Prima del 90° problemi per i tedeschi con l’infortunio che provoca l’uscita dal campo di Alaba, ed ultima occasione del match per Shaqiri, che calcia fuori di un soffio.

La partita della Roma si chiude con un possibile problema la flessore per Keita e con i giallorossi che, come dice Garcia nel dopo partita, sono ancora “padroni del proprio destino”, con la partita più importante per il passaggio del turno che si giocherà il 24 novembre a Mosca.

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