Calcio

Serie A 11° giornata: Juve a forza 7, ok Napoli e Roma, pareggiano le altre

L’11esima giornata del campionato di calcio ha visto la conferma casalinga di Juventus e Roma entrambe vincenti nettamente negli scontri con Parma e Torino, la salita del Napoli al terzo posto solitario con il successo ottenuto in trasferta a Firenze ed il contemporaneo pari casalingo della Sampdoria con il Milan nell’anticipo. Il Genoa resta nelle zone alte della classifica pareggiando a Cagliari, ed aggancia a quota 19 la Lazio, sconfitta ad Empoli. Tra le squadre di bassa classifica, oltre ai Toscani, mette a segno un colpo anche il Chievo, che batte in extremis il Cesena, mentre pareggiano Sassuolo ed Atalanta e Palermo ed Udinese. Altro pari casalingo anche per l’Inter, che con il Verona non riesce a tornare alla vittoria. Ora la sosta per la nazionale azzurra che affronta la Croazia.

La Juventus infligge al Parma la sconfitta più pesante della sua storia calcistica in serie A. La formazione di Allegri domina in lungo ed in largo per tutti i 90 minuti e manda in rete con una doppietta tutti i suoi attaccanti, Llorente, Tevez e Morata. Il settimo goal opera di Lichtsteiner con una rasoiata da fuori area. La partita in pratica era chiusa già dopo il primo tempo, ma nella ripresa il pubblico è stato deliziato dalla rete di Tevez che con una azione personale ha fatto quasi tutto il campo, evitando i difensori avversari e mettendo alle spalle del portiere ospite.
Nel posticipo serale la Roma ha risposto in maniera perentoria battendo il Torino per 3 – 0. All’Olimpico si è rivista la Roma organizzata e decisa di un mese fa, con Garcia che si è permesso di sostituire Totti con Destro e di far esordire, anche se per pochi minuti Strootman. Le reti dei Giallorossi nel primo tempo con Torosidis e con Keita, e nella ripresa con Ljaic. I Granata hanno provato una blanda reazione, specialmente con Quagliarella, ma il dominio della formazione di Garcia è stato totale.
Nell’altro posticipo l’Inter si complica la vita bel finale e Nico Lopez agguanta il pareggio per la sua squadra. Il Verona di Mandorlini era passato in vantaggio con Toni, che poi aveva anche sbagliato un calcio di rigore. Nerazzurri che hanno operato il sorpasso con una doppietta di Icardi, ma alla fine che portano a  casa solo un punticino, con Walter Mazzarri che chiede ancora pazienza, ma con la zona Champions che si allontana sempre di più.
Il Napoli continua a vincere ed Higuain a segnare. L’Argentino, già pericolosissimo in due circostanze nella prima frazione, ha messo a segno la rete vincente anche all’Artemio Franchi di Firenze, segnando al 16° della ripresa e concretizzando un periodo di maggiore pressione e voglia da parte dei Partenopei. Dopo lo svantaggio si è svegliata anche la squadra di Montella, che non è però riuscita a conquistare il pareggio. Per i viola una traversa di Gomez, ed una occasione in pieno recupero con Pasqual che si vede però respingere la conclusione da Koulibaly, ben appostato sulla linea di porta.

Nell’anticipo del pomeriggio di sabato Sassuolo ed Atalanta non vanno oltre lo 0 – 0, in un match avaro di occasioni per sbloccare il risultato. Un incontro che ne conta una sola per l’Atalanta, formazione con il peggiore attacco del campionato, che coglie un palo con Raimondi. Da parte del Sassuolo maggiore possesso palla,  per una pressione, però, sostanzialmente sterile.
Nell’altro anticipo, disputato a Marassi, torna al gol dopo quasi due anni El Shaarawy, che porta il vantaggio il Milan sulla Sampdoria. I Doriani però reagiscono e pareggiano con la rete di Okaka per per l’1 -1 al termine del primo tempo. Nella ripresa la formazione di Mihajlovic scatta in avanti dopo 6 minuti grazie ad una rete di Eder, poi il Milan riagguanta la parità con un calcio di rigore trasformato da Menez.
A Cagliari, i rossoblù di Zeman e quelli di Gasperini si dividono la posta, ma l’1 – 1 finale sta stretto ai Sardi che vanno in vantaggio nel primo tempo con Farias e confezionano anche il pareggio nella ripresa, che arriva per una sfortunata autorete di Rossettini. Padroni di casa che falliscono anche il rigore della possibile vittoria con Avelar che si vede respingere il tiro da Perin e Longo che calcia a lato la ribattuta.
Il Chievo soffre nel finale ma agguanta la vittoria con Pelissier, dopo il pareggio di Djuric quando mancavano solo 2 minuti al termine della partita. Il vantaggio iniziale dei Gialloblù veronesi ad opera dello stesso Pelissier dopo solo 3 minuti di gioco.
L’Empoli di Sarri spezza la sua serie negativa e stoppa la marcia vincente della formazione di Pioli, che esce sconfitta per 2 – 1 dal Castellani. La gara si decine nel secondo tempo, quando l’Empoli mette a segno un 1 – 2 nel giro di tre minuti, dal 7° al 10° con le reti di Barba e Maccarone. La Lazio torna a far paura con la rete di Djordievic che dimezza lo svantaggio al 20à, ma la difesa toscana riesce poi a controllare la gara sino al termine.
A Palermo rosanero e bianconeri friulani chiudono in pareggio sull’ 1- 1; la formazione di Stramaccioni conquista il vantaggio dopo 5 minuti di gioco con Thereaux, ma il Palermo riesce a riportarsi in parità già alla fine del primo tempo con un calcio di rigore segnato da Dybala. Nella ripresa, nonostante la maggiore pressione dei padroni di casa, il risultato non cambia, merito soprattutto di un ottimo Karnezis, decisivo nel respingere il secondo penalty di giornata, all’Argentino Vasquez.

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