Il selfie è una moda dilagante, che coinvolge donne e uomini di tutte le età e di tutti i Paesi: ritrarsi con il proprio telefonino davanti a monumenti o con gli amici.
Purtroppo, però, questa moda sta mietendo non poche vite: persone che nel tentativo di scattarsi un selfie estremo da mostrare sui social cercano, talvolta, le posizioni più spericolate per lo scatto. In altre occasioni, invece, opera soltanto una fatale distrazione.
L’ultima vittima di questa moda è una giovane ragazza polacca, Sylwia Rajchek: a 23 anni si era trasferita in Spagna per un periodo di studio a Siviglia.
Nel tentativo di scattarsi una bella foto particolare sul celeberrimo Puente de Tirana, la ragazza si è evidentemente sporta troppo, perdendo l’equilibrio e cadendo da un’altezza di 7 metri davanti a centinaia di testimoni attoniti, turisti che come lei avevano deciso di fare una passeggiata in uno dei luoghi simbolo della città.
I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma purtroppo per la ragazza non c’è stato nulla da fare: i traumi riportati dalla caduta sono stati eccessivamente gravi e, trasportata nel più vicino ospedale, è morta poco dopo.
La notizia è giunta fino in Polonia, dove risiedono i genitori, che la descrivono come una ragazza solare e piena di vita, con un futuro radioso davanti.
Purtroppo Sylwia Rajchek è solo l’ultima vittima dei selfie: quest’estate, una coppia, anche loro Polacchi, sono precipitati da una scogliera spagnola davanti agli occhi dei due figli piccoli, nel tentativo di scattarsi un selfie da postare su Facebook.
Non si contano, inoltre, gli esempi di ragazzi che perdono la vita cercando di scattarsi un selfie alla guida della loro auto: ragazzi giovani vogliosi di mostrarsi al Mondo, senza considerare le conseguenze.
Per questo motivo sono partite numerose campagne di sensibilizzazione sull’uso razionale dei telefoni e delle fotocamere alla guida.
