Maltempo: ancora paura in Liguria con Chiavari in ginocchio, disagi in tutta Italia

La situazione è piuttosto critica soprattutto a Chiavari, dove parte della città è totalmente allagata e il Sindaco ha consigliato ai cittadini di non abbandonare le proprie abitazioni.

Nell’hinterland della località in provincia di Genova, a Carasco, una casetta è crollata e due persone sono disperse. I vigili del fuoco sono intervenuti per monitorare la situazione e raccogliere testimonianze, mentre il primo cittadino della cittadina, Massimo Casaretto, ha sottolineato l’irraggiungibilità dell’abitazione e l’attesa di soccorsi urgenti. Nel frattempo, a Chiavari oltre dieci persone sono state salvate dai pompieri grazie a gommoni da rafting, con gente bloccata a casa o nei propri negozi. Una serie di danni provocata anche dallo straripamento del fiume Entella, che ha causato allagamento anche nei comuni di Mezzanego e Vignolo. Torna la paura anche a Genova: una tromba d’aria ha fatto inclinare e persino volare alcuni container situati sul litorale.
Disagi anche nella provincia di Imperia, con strade e sottopassi allagati e il torrente Pogliaschina esondato. Scuola chiuse a Genova, in Versilia e in una vasta porzione di Massa-Carrara. Ed è proprio Carrara che nelle ultime ore si è svuotata e la popolazione ha abbandonato i piani più bassi delle proprie case. Nella stessa città, la protezione civile ha allestito circa duecento posti letto presso il centro CarraraFietre, anche se poche persone hanno deciso di usufruire del servizio. Richieste anche le dimissioni del Sindaco a causa del Carrione, con una protesta che va avanti da giorni e una sala del Comune occupata dagli sfollati.
Dopo il crollo dell’argine del Carrione, l’allerta permane anche in vari fiumi dell’Emilia-Romagna, mentre i nubifragi hanno colpito anche Roma. Il maltempo ha creato disagi anche nelle province di Pisa e Firenze, con un fulmine che ha ferito 14 operatori di un centro disabili a Fucecchio e due uomini leggermente feriti a San Miniato, per il crollo di un cornicione dovuto alle infiltrazioni.

E la situazione non sembra destinata a migliorare, visto che la protezione civile ha confermato il codice rosso in Liguria e Toscana. Lo stato di allerta, seppur più limitato, viene esteso anche a buona parte del Piemonte, della Lombardia, del Lazio settentrionale e della Sardegna meridionale, senza tralasciare il Friuli-Venezia Giulia e la pianura di Reggio Emilia e Modena.