Il maltempo continua a non dare tregua all’Italia ed in particolare a Liguria, Piemonte ed alta Toscana.
La situazione nelle zone colpite rimane critica, con esondazioni di alcuni laghi in Piemonte e salvataggio compiuti sia con un elicottero che con dei gommoni, Si teme anche per la piena del Po, mentre a Leivi, sono stati trovati i corpi dei due anziani coniugi che erano rimasti sepolti nella loro casa che era stata travolta da una frana. E’ passato circa un mese dall’alluvione che ha colpito Genova causando un morto ed innumerevoli danni, ed il maltempo non da tregua; a Chiavari si sono avute esondazioni di torrenti e rii con l’allagamento di scantinati, magazzini e negozi, con danni ingenti, ma ancora da quantificare. In Liguria permane, almeno per tutta la giornata di oggi lo stato di allerta 2, il maggiore tra quelli previsti, ed in molti Comuni, le scuole sono rimaste chiuse a scopo precauzionale. Intanto sono arrivate altre colonne mobili della Protezione Civile, ed 80 soldati che sono impiegati nelle operazioni di soccorso. Anche il presidente della Regione, Burlando, si è fatto sentire, dichiarando che per far fronte a questa emergenza serve una disponibilità immediata di soldi, circa 100 / 200 milioni di euro, per Genova e per la zona del Tigullio.
A Chiavari in particolare le esondazioni hanno riguardato sia il fiume Entella che due torrenti, lo Sturla ed il Rupinaro, eventi mai accaduti in contemporanea in passato. Gli allagamenti hanno riguardato il centro storico della città, la stazione ferroviaria, che è stata quasi sommersa, ed anche i sottopassi della ferrovia. Allagamenti anche sotto gli antichi porticati cittadini, dove si trovano sia negozi che laboratori di artigianato. Colpiti anche il carcere cittadino, comunque vuoto, e lo stadio dove gioca la formazione di serie B. Le esondazioni hanno causato anche la mancanza di energia elettrica e di acqua potabile e lo sfollamento di 140 persone. Per quanto riguarda l’energia elettrica almeno 1000 utenze devono essere ancora riattivate.
In Piemonte si sono registrate esondazioni sia del lago d’Orta che del lago Maggiore, ed anche in alcune aree della regione resta valido sino a stasera lo stato di allerta 2. Nella serata di ieri si è sfiorata la strage anche in provincia di Verbania, a Carpugnano, dove 4 autovetture sono state travolte da una frana. Due auto sono state distrutte, ma gli occupanti se la sono cavata solo con ferite lievi. L’esondazione del lago d’Orta ha portato all’allagamento di alcuni parcheggi e della piazza antistante l’ospedale di Omegna.
Intanto a Carrara, dopo l’alluvione la situazione sta tornando lentamente alla normalità, anche se continuano a susseguirsi gli allarmi meteo, e continua la protesta in Comune da parte dei cittadini, che oltre ad occupare una sala consiliare, chiedono le immediate dimissioni della giunta comunale. Si deve anche registrare la morte, dovuta ad un malore durante il ricovero all’ospedale di Pisa, della donna 62enne che era stata salvata dopo due giorni nei quali era rimasta bloccata in casa dall’alluvione. Nella città toscana si fa la conta dei danni causati dall’alluvione, ed il Sindaco ha stimato che occorreranno molti milioni di euro.
[…] ha invitato ad evitare le polemiche e a mettersi tutti al lavoro per far rialzare la Liguria, in cui i danni ammontano ad un miliardo di […]