Il 12 novembre, il mondo dl cinema saluta Warren Clarke, un attore molto impegnato in diversi generi cinematografici diventato celebre soprattutto dopo aver interpretato da giovane uno dei “drughi” del film cult di Stanley Kubrick, “Arancia Meccanica”.
L’attore inglese, che da poco tempo era affetto da una malattia, sarebbe morto durante il sonno all’età di 67 anni. Sicuramente il suo volto da ragazzo non si può che associare appunto al quartetto di “drughi” che seminano terrore e disperazione nel film “Arancia Meccanica”, ma l’attore era apparso in tantissime altre pellicole di successo.
Warren Clarke, infatti, dopo esser diventato famoso in Gran Bretagna con popolari serie televisive come “Dalziel and Pascoe”, ha anche partecipato ad una delle rappresentazioni dell’opera di Defoe in pellicola “Robinson Crusoe”, impersonando il generale Lee. Il noto attore aveva anche impersonato Pavel Upenskoy nel film “Firefox – Volpe di fuoco” del noto regista Clint Eastwood.
La carriera di Warren Clarke è stata quindi ricchissima di ruoli importanti e drammatici, ma non mancano anche altri ruoli di genere più lieve come la serie televisiva molto amata dagli inglesi “Coronation Street” e alcuni ruoli comici. Tra questi ultimi figurano infatti divertenti personaggi, tra cui il suo ruolo come Oliver Cromwell nella serie televisiva “The Black Adder” con Rowan Atkinson, oltre all’irriverente ruolo dell’omosessuale Sophie Dixon in “The Jewel in the Crown”.
L’attore inglese ha spaziato in diversi generi lanciandosi in differenti avventure, realizzando così una carriera di grande spessore. Tutti gli inglesi e non solo lo ricorderanno per i suoi ruoli drammatici e non che li hanno allietati, ma per la gran parte delle persone resterà per sempre il “drugo” del film cult di diverse generazioni, ovvero “Arancia Meccanica” di Stanley Kubrick.