Potrebbero essere a una svolta le indagini sulla morte di Elena Ceste, la casalinga di Costigliole d’Asti scomparsa a gennaio e ritrovata morta poche settimane fa ad un chilometro da casa nei pressi di un canale.
Il marito della donna, Michele Buoninconti avrebbe fatto delle confidenze sconvolgenti a un conoscente. Pare che l’uomo, la mattina della scomparsa della moglie, il 24 gennaio, si trovasse vicino al canale di Isola d’Asti, dove poi è stato trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione.
L’uomo ha detto di essersi recato sul posto intorno alle 9 del mattino per cercarla e che la moglie si fosse nascosta perché si vergognava di farsi vedere nuda.
Si aggiunge così una nuova ipotesi sulla scomparsa di Elena Ceste. In un primo momento il marito, tra l’altro indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere, aveva ipotizzato il sequestro della moglie, poi aveva parlato di suicidio. Ora si fa strada l’idea che la donna, in forte stato confusionale, si sia allontanata nuda da casa e poi sia morta per congelamento a causa delle rigide temperature di quei giorni.
Gli inquirenti non hanno mai escluso nessuna ipotesi, ma quel che emerge al momento è la versione contraddittoria del marito. L’uomo, in un primo momento aveva ammesso di essersi recato vicino al canale solo il giorno dopo la scomparsa e di aver cercato la moglie anche di notte. Al momento della scomparsa, quando le indagini sono partite, anche gli inquirenti hanno fatto ricerche vicino al canale ma non sono state riscontrate anomalie e segni della donna.
L’autopsia non ha rivelato segni di violenza sul corpo, ma è ancora presto per fare delle teorie, dato l’avanzato stato di decomposizione del cadavere. Resta molto ambigua la posizione del marito. Il caso potrebbe avere quindi una svolta nei prossimi giorni.
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