Cinema

James Bond n°24: scene a Roma e nella Reggia di Caserta

Per l’ultimo episodio di James Bond, il cui arrivo in Italia è previsto per l’autunno del 2015, Daniel Craig, erede dei grandi interpreti che hanno vestito i panni dell’uomo con licenza di uccidere, ci emozionerà con scene mozzafiato ambientate a Roma e alla Reggia di Caserta.

La Capitale ospiterà le riprese dal 19 febbraio al 12 marzo, si spanderanno in tre location principali: a Borgo Vittorio, nei pressi del Vaticano, un’auto da corsa si scontrerà contro la reginetta italiana – molto apprezzata negli U.S.A.-, Fiat 500 (già protagonista del videoclip “Papi” di Jennifer Lopez); Corso Vittorio Emanuele II diverrà una pista per un inseguimento ad alta velocità ed infine il Lungo Tevere vedrà volare un’auto nel fiume, immaginiamo non senza effetti speciali, che aumenteranno i battiti cardiaci degli spettatori.

La scena che si prospetta più spettacolare – sia per chi la vivrà al cinema, sia per il cast che assisterà dal vivo – sarà quella nella quale Bond si lancerà con un paracadute da un elicottero, sorvolando la città eterna e atterrando sul ponte che collega Piazza Trilussa all’altra sponda della città.

Al contrario di tutte le indiscrezioni trapelate da Roma, massimo riserbo si è mantenuto sulla Reggia di Caserta, che non è nuova alle apparizioni sul grande schermo; dopo “Star Wars” e “Mission Impossible”, ospitare una delle più durature serie del grande schermo è più che adatto all’edificio borbonico, famoso nel mondo come una delle costruzioni reali più belle.

Pare che sia stato il regista Sam Mendes a rimanerne affascinato e non possiamo dargli torto. La Reggia, è elegante e contemporaneamente maestosa, come una produzione James Bond richiede.
Immaginiamo che Mendes, unitamente al direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema, di nazionalità olandese e lo sceneggiatore John Logan, già presente in “Skyfall” sapranno valorizzare al massimo la location scelta, come essa merita.
Non ci resta che attendere l’elegante e riservato uomo in smoking con licenza di uccidere e innamorarci di nuovo della nostra bella Italia.

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