L’incontro di oggi a Mosca, rappresenta per la Roma un passaggio decisivo per approdare alla fase successiva della Champions League.
Giallorossi in campo con gli stessi punti in classifica dei Russi, ma che hanno dalla loro il vantaggio della larga vittoria ottenuta nell’andata all’Olimpico, ed il fatto di giocare poi l’ultima gara del girone in casa contro il Manchester City, mentre gli avversari di questa sera dovranno fare visita al Bayern Monaco. Garcia quindi sa bene che anche un pareggio sarebbe bene accetto, ma come di consueto in conferenza stampa ha voluto sgombrare il campo, dichiarando che la Roma giocherà per vincere, come fa tutte le volte che scende in campo.
Il tecnico francese è arrivato in Russia con un notevole numero di indisponibili, e si appresta a variare il ruolo a Nainggolan, che potrebbe spostarsi da centrocampo nell’inedito ruolo di terzino destro, proprio per le contemporanee assenze sia di Torosidis che di Maicon. Nella linea difensiva la coppia centrale dovrebbe essere formata da Astori e Manolas, con Holebas che agirà sulla fascia sinistra. A centrocampo Keita e Pjanic affiancheranno De Rossi, mentre il tridente offensivo sarà composto da capitan Totti, che torna in questo stadio tredici anni dopo e da Gervinho e Florenzi. Garcia ha a disposizione anche un Ljaic che nelle ultime occasioni ha dimostrato di essere in gran forma e che potrebbe entrare a gara iniziata, oppure potrebbe far parte dell’undici iniziale con Florenzi spostato a terzino, con il ritorno del belga ex Cagliari nel reparto di centrocampo. Il tecnico transalpino in conferenza stampa ha sottolineato l’importanza del successo dell’andata, ma ha escluso di giocare per il pari, e rispondendo alla domanda su una presunta fragilità in trasferta, ha rimarcato come le sconfitte siano arrivate sui campi di Monaco e Napoli.
Oltre alla forza del CSKA Mosca, la Roma si troverà a fare i conti anche con le difficoltà climatiche, è prevista una temperatura di – 6, e con il campo che potrebbe essere ghiacciato.
Il CSKA, allenato da Slutsky, dovrebbe schierarsi con un 4 – 1- 4 – 1 che davanti al portiere Akinfeev potrebbe prevedere una linea composta da Mario Fernandes e Schennikov sulla fasce mentre al centro la consueta coppia Ignashevich – V. Berezutski; A. Berezutski sarà lo schermo davanti alla linea difensiva, mentre la seconda linea a 4 prevede l’impiego di Dzagoev, Musa, Eremenko e Wernbloom, con l’ivoriano Doumbia come unica punta, molto pericoloso quando si trova a concludere entro gli ultimi 16 metri. Altro elemento da tenere sotto controllo da parte della formazione di Rudy Garcia è il talentuoso Dazgoev, tra i migliori nel passato Europeo, ma tanto talentuoso quanto discontinuo. In panchina, pronti a subentrare tra gli altri, anche Tosic, Panchenko e Milanov.
Su questo campo, ma contro il Lokomotiv Mosca, il capitano giallorosso ha già giocato e vinto 13 anni fa, quando la Roma si impose per 1 – 0 con una rete del brasiliano Cafù, anche in quell’occasione alla presenza di condizioni meteo molto difficili. Nelle file del Lokomotiv si trovava Ignashevich, che oggi è alla guida della formazione moscovita, e vuole certamente prendersi la rivincita, anche pensando al pesante 5 – 1 rimediato dalla sua squadra all’Olimpico. La partita di stasera, che si gioca a porte chiuse, e dunque in un ambiente ancor di più irreale, sarà diretta dall’arbitro tedesco Byrch. Tra le due squadre si è giocato un solo precedente a Mosca, 23 anni fa, e nell’occasione di trattava di un turno di qualificazione per la Coppa delle Coppe. A Mosca la Roma si impose per 2 – 1 e questo fu sufficiente per il passaggio del turno, anche se nel ritorno a Roma furono i Russi ad imporsi per 1 – 0. Nel totale delle sue esibizioni contro i club italiani, il CSKA ha ottenuto 5 successi a fronte di 2 pareggi e 7 sconfitte.
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