Come ogni settimana, la copertina del programma condotto sul La7 da Giovanni Floris, DiMartedì, è curata dal comico genovese Maurizio Crozza, affrontando con una pungente satira le varie tematiche che interessano il Paese.
All’inizio della copertina troviamo un Maurizio Crozza canticchiare con un accento russo la vittoria della sinistra alle elezioni regionali. Il fatto che quasi tutte le regioni d’Italia sono controllate dalla Sinistra è motivo di grande divertimento per lui, soprattutto perchè tale vittoria è stata resa possibile grazie all’assenteismo degli italiani alle urne. E comunque come dice Crozza imitando Renzi, è un “rosso relativo”. Affrontando tale tematica, Crozza ne approfitta anche per vestire i panni di Pier Luigi Bersani, dato che nel suo paese natale l’affluenza alle urne è stata di poco sopra al 20%.
Un dato importante analizzato da Crozza nel corso del suo intervento è il crollo di Forza Italia, attribuendolo all’abilità di Renzi e Salvini di sottrarne gli elettori. Berlusconi però ha già il suo piano di riserva, sostenendo Salvini e mantenendosi sempre dietro di lui.
A conclusione del suo intervento, Maurizio Crozza affronta l’argomento del Jobs Act, che è riuscito a passare alla Camera e che ora dovrà essere valutato dal Senato. Arrivando al Senato il comico genovese ci ricorda che lì si trova il senatore “per antonomasia”, Antonio Razzi.
Gli ultimi secondi della copertina di Crozza sono dedicati al senatore di Forza Italia.
[…] scorsa puntata del programma “DiMartedì” andato in onda su La7 il 2 dicembre 2014, Crozza si concentra principalmente sugli ultimi avvenimenti di cronaca e di politica accaduti in Italia. […]