Gianni Morandi, che da qualche tempo è diventato una vera e propria icona di Facebook, grazie alla condivisione dei suoi momenti di vita quotidiana con tutti coloro che seguono la sua pagina, ha voluto rievocare un periodo del suo passato nel quale si è trovato a doversi confrontare con lo stesso demone che ha costretto Marco Baldini a fare un passo indietro e a dire addio, si spera solo temporaneamente, alla propria collaborazione con Fiorello.
In un’intervista rilasciata a “Oggi”, il cantautore e conduttore televisivo, ha svelato a sorpresa come nel corso degli anni ’70 si sia lasciato prendere molto più che la mano dal gioco e che questa passione era diventata così forte da tramutarsi in un pericolosissimo vizio a causa del quale sperperava gran parte dei guadagni ottenuti con il proprio lavoro.
Morandi ha spiegato che i motivi che lo spinsero nel vortice del gioco furono essenzialmente legati ad un momento in cui la sua carriera non gli dava le soddisfazioni degli inizi. Morandi, che tra poco spegnerà 70 candeline e che oggi ha totalmente smesso di giocare, ha affermato che nel momento in cui si cade in un vizio del genere, non è per niente semplice riuscire a debellarlo, perchè l’unico pensiero che si ha è quello di continuare a giocare e si è quasi del tutto totalmente incapaci di darsi un freno o di farsi aiutare.
Ovviamente, tutti si augurano che questa rivelazione, giunta da un collega che è riuscito a lasciarsi alle spalle questo vizio e a riprendere con ottimi risultati il proprio lavoro, aiuti psicologicamente Baldini, il quale ha accumulato milioni di euro di debiti a causa di questa grave patologia.
In passato anche un altro artista molto amato dal pubblico, ovvero Pupo, aveva svelato di essere rimasto vittima della ludopatia ed era stato aiutato proprio da Gianni Morandi; il cantante, circa 20 anni fa, fece un ingente prestito a Pupo per dagli modo di saldare i grossi debiti che aveva contratto a causa del gioco.