Gerard Depardieu è tornato a far parlare di sè e purtroppo non in modo positivo.
Il grande attore francese si è, infatti, reso protagonista di un increscioso incidente nel corso di uno spettacolo che ha portato in scena in Belgio nell’ambito delle celebrazioni per ricordare lo scoppio della cosiddetta “Grande Guerra”. L’artista transalpino, che era impegnato insieme al musicista Philippe Graffin nel portare in scena “La notte ci appartiene“, spettacolo che doveva essere, nelle intenzioni, una riuscita interazione tra l’arte poetica e la musica, grazie al violino di Graffin, non è stato infatti capace di concludere la propria esibizione.
Il motivo è stato spiegato ad un quotidiano belga da uno degli spettatori, presente allo spettacolo che stava andando in scena in un teatro della capitale belga: il poliedrico artista francese era ubriaco e che le sue condizioni non fossero quelle ottimali per portare avanti uno spettacolo è stato subito chiaro a tutti, visto che ha fatto fatica a presentarsi al pubblico e poi, invece di leggere il testo che gli era stato preparato, si è lanciato in una disamina della situazione politica locale, per poi chiedere quali fossero i testi che doveva interpretare.
Viste le condizioni dell’attore, che ha continuato a parlare come se niente fosse anche quando i musicisti che dovevano accompagnare l’esibizione di Graffin suonavano insieme al violinista, la rappresentazione è stata interrotta dopo poco meno di tre quarti d’ora e ovviamente il pubblico non ha gradito.