Veronica, la madre del piccolo Loris Stival, è in carcere in isolamento, e subito dopo l’accusa nei suoi confronti da parte degli inquirenti, si sono scatenate le interviste a familiari e parenti della donna, che hanno cercato di scavare nella sua personalità.
All’inizio sia la sorella che la madre di Veronica non le hanno risparmiato delle critiche, che sono state anche registrate in alcune intercettazioni telefoniche. Ora la posizione di Carmela Aguzza nei confronti della figlia è cambiata e la donna si dice convinta dell’innocenza della figlia, capace di violenza, testuali parole, “solo contro di sé”.
Non vuole aggiungere altro Carmela, di fronte alle domande pressanti della stampa e delle televisioni, e chiede di “essere lasciata in pace”.
Anche il figlio 22enne la esorta a non parlare con i giornalisti asserendo che scrivono “solo ciò che vogliono”.
Nei verbali degli inquirenti restano però le dichiarazioni in cui si parla di una Veronica violenta, anche se Carmela torna a confermare che la violenza è sempre stata solo contro se stessa e che amava il piccolo Loris.
Da parte di Carmela c’è anche un invito alla polizia perché trovi i veri colpevoli del delitto. Il rapporto tra madre e figlia non è mai stato dei migliori, secondo quanto è stato definito dagli inquirenti, ma Carmela dichiara che è peggiorato solo dopo la sua separazione dal marito, che la figlia non le ha perdonato. Carmela Aguzza parla invece di un rapporto molto stretto quando Veronica era una bambina, cambiato dopo la separazione, che Veronica non ha compreso.
Nelle parole di Carmela, si coglie l’affetto per la figlia, che non era voluta tornare a casa nemmeno dopo che lei ed il marito si erano riconciliati, e si nota il dolore per i due tentativi di suicidio di Veronica, che secondo la madre, sono stati effettuati per “attirare l’attenzione” degli altri.
Tra le altre dichiarazioni di Carmela spicca quella secondo la quale sarebbe intenzionata ad andare in carcere a trovare la figlia, ma Veronica non la vuole. Intanto viene confermato che lo strangolamento del piccolo Loris sarebbe stato effettuato utilizzando una fascetta di plastica, del tipo normalmente utilizzato dagli elettricisti.
[…] questi giorni, dopo varie ipotesi, sono emerse nuove prove a carico di Veronica Panarello che al momento risulta l’unica indagata per l’omicidio del piccolo Loris […]
[…] Veronica Panarello ed il marito Davide Stival si sono incontrati per la prima volta da quando la donna è stata incarcerata con l’accusa di avere ucciso il figlio Loris. L’incontro tra marito e moglie è avvenuto ieri mattina in una sala riservata che era stata messa a disposizione nel carcere di Agrigento, ed ha visto la presenza anche del nonno del piccolo, Andrea Stival, e dell’avvocato di Davide Stival. […]