Il sogno si è infranto ad un passo dalla sua realizzazione, in una semifinale svoltasi in una cornice di tutto rispetto come la Wembley Arena. Andrea Faustini, il giovane italiano che ha scaldato con le sue esibizioni il cuore di milioni di telespettatori nel Regno Unito, si piazza sul gradino più basso del podio di X Factor, ma non per questo si dice deluso del percorso compiuto.
Non sono bastate due ottime esecuzioni prima di “Feeling Good” di Nina Simone, e poi il duetto con Elle Henderson, interpretando “Ghosts“, per scalzare il primato ai due favoriti dai bookmakers Fleur East e Ben Haenow.
Faustini ha trovato in Inghilterra il successo che in Italia non era mai riuscito ad ottenere completamente. Scoperto da Roberto Cenci nel 2008 durante lo show “Ti lascio una canzone“, il talentuoso Andrea aveva tentato l’approdo, negli anni successivi, sia a Sanremo Giovani che a The Voice, trovando però le porte sbarrate.
Dopo essere stato scartato anche dalle selezioni di X Factor Italia, Faustini ha deciso di tentare la sorte recandosi alle audizioni di X Factor Uk.
Qui, l”orsacchiotto italiano”, come è stato soprannominato fin da subito nel Regno Unito, sotto l’ala protettiva di Mel B è riuscito a incantare giudici e pubblico con esibizioni di primo livello: a partire dall’interpretazione di “Earth Song” di Michael Jackson, arrivando a “I’didn’t know my own strenght” di Whitney Houston.
Durante la semifinale decisiva, Andrea Faustini non ha potuto contare sul supporto di Mel B, impossibilitata a presenziare per problemi di salute, ma ha fatto comunque valere le sue doti vocali ricevendo una standing ovation da parte del pubblico britannico.
Intervistato subito dopo l’eliminazione, Faustini si è detto ovviamente dispiaciuto per non aver potuto prendere parte alla finale, ma fiducioso che l’esperienza a X Factor Uk rappresenti il punto di svolta della sua carriera nel mondo della musica.
