Nuovo e pungente intervento quello del consueto appuntamento con il comico Maurizio Crozza su La7 con il programma DiMartedì. Nella puntata del 16 dicembre 2014 il noto comico comincia appunto la sua copertina parlando di Roma e dell’annunciata candidatura della Capitale come città ospitante delle Olimpiadi del 2024.
Crozza commenta la notizia dicendo che in realtà si tratta di un annuncio molto positivo e speranzoso, perché ciò significa che qualcuno ancora crede che nel 2024 la città di Roma esisterà.
Il comico infatti dice che lui pensava non sarebbe arrivata neanche a Capodanno, dato l’ingente numero di politici corrotti e di arresti.
Crozza punge poi ancora di più con la sua irriverenza, aggiungendo che tale caso sarebbe simile a quello che si sarebbe avuto se, dopo l’incidente della centrale nucleare di Fukushima, i giapponesi avessero deciso di organizzare una bella grigliata con tutti i capi di stato appartenenti al G8.
Proprio in tale clima di corruzione ed ingerenza della mafia all’interno delle istituzioni romane e non, il comico introduce nuove discipline agonistiche da aggiungere a quelle già presenti nei giochi olimpici. Tra questi cita l’appalto sincronizzato, il patteggiamento artistico, oltre al diffusissimo lancio delle mazzette e alla stessa corruzione ad ostacoli.
Infine, su tale caso il comico fa notare come la stessa Grecia, dopo aver organizzato le Olimpiadi del 2004 sia cominciata a fallire in termini di produttività e gestione istituzionale, mentre l’Italia che già se la cava male prima delle Olimpiadi vuole organizzare comunque questa grande evento, in modo da attuare un continuo riciclaggio.