È una città assediata ed impaurita dall’ondata terroristica la Parigi che si presenta al mondo in questi giorni dopo l’attentato che ha causato 11 morti all’interno delle redazione di Charlie Hebdo. I fratelli Kouachi, autori dell’attentato si sono rinchiusi in un capannone a 40 km da Parigi, prendendo un ostaggio, ma a est della città, quello che era stato già l’artefice della sparatoria a Montrouge, Amedy Coulibaly, ha scritto, anzi sta scrivendo, un’altra pagina nera.
Stando ad una prima ricostruzione, l’attentatore, uscito da poco tempo di prigione, che già ieri aveva sparato ed ucciso una poliziotta, ha preso in ostaggio cinque civili dopo avere ferito una sesta persona, all’ingresso di un negozio di kosher alla Porte de Vincennes di Parigi.
All’intervento delle teste di cuoio, l’uomo si è fatto riconoscere e gridando “Sapete chi sono! Sapete chi sono!” per ben due volte, ha chiesto alle forze dell’ordine accorse di liberare i fratelli Kouachi, minacciando di uccidere le vittime all’interno del market.
Oltre al 25enne ricercato all’interno del market, c’è anche quella che i più considerano come la sua ragazza, ovvero la ventiseienne Hayat Boumeddiene, sempre per la sparatoria avvenuta ieri a Montrouge.
Situazione calda, caldissima nella capitale francese, che ha visto anche l’intervento del premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha dato mandato al suo ministro degli esteri di dare tutta l’assistenza necessaria al governo francese per combattere questa disperata situazione, che si aggrava di ora in ora.
[…] una giornata che verrà ricordata nella storia quella di ieri a Parigi, capitale della Francia ma per un giorno, come lo stesso presidente francese ha detto […]
[…] Francia è ancora alle prese con il terrorismo, con la caccia ai complici di Amedy Coulibaly, il musulmano autore della strage nel negozio kosher di Parigi, dove hanno perso la vita quattro […]
[…] aveva pubblicato e poi ritirato, un post su Facebook, nel quale esprimeva la sua solidarietà a Amedy Coulibaly, l’autore della strage avvenuta nel negozio kosher di […]
[…] dell’intero apparato antiterrorismo francese. Secondo il giornale, il killer del supermercato kosher, Amedy Coulibaly era stato fermato dalle forze dell’ordine per un controllo di routine e […]