Continua a preoccupare l’avanzata del gruppo terroristico islamico Boko Haram in Nigeria. Nato nei primi anni dello scorso decennio, il gruppo terroristico ha come scopo finale la costituzione di uno stato in cui viga la legge islamica nel nord del paese africano, uno degli stati più popolosi al mondo.
Dopo una lunga serie di attentati, in cui i miliziani hanno colpito soprattutto i cristiani (che costituiscono quasi la metà della popolazione) gli integralisti islamici hanno recentemente dato via ad una vera e propria offensiva militare, in maniera simile a quanto sta avvenendo in Iraq e Siria ad opera dei miliziani dell’Isis, con lo scopo di creare un califfato islamico in Africa.
Il 2015 è iniziato nel peggiore dei modi in Nigeria, con una serie di attacchi dei miliziani nel nord est del Paese, culminati nell’assedio alla città di Baga, nella parte nordorientale dello stato africano, in cui hanno perso la vita un numero imprecisato di civili, a loro dire non protetti adeguatamente dai militari nigeriani, che li hanno abbandonati.
L’attacco, oscurato dai recenti avvenimenti in Francia, non è stato documentato a sufficienza, ma il numero delle vittime potrebbe assumere dimensioni inimmaginabili, considerando che la città aveva una popolazione di 10.000 abitanti e dalle immagini satellitari appare completamente rasa al suolo, assieme alla vicina Doron Gowon.
Nell’immagine satellitare vi è raffigurata l’area più colpita della città di Baga; le macchie rosse sono le piante, la vegetazione infatti ai raggi infrarossi è colorata di rosso.