Boko Haram : terrore nei villaggi del Camerun, 50 bambini rapiti

Dopo il rapimento delle 60 ragazze liceali a fine ottobre dello scorso anno, sempre per mano dei jihadista di Boko Haram, di cui ad ora si sono perse purtroppo le tracce, lo stesso gruppo terrorista ha fatto invasione nella mattina di ieri in alcuni villaggi del nord del Camerun , nel punto più pericoloso della nazione, al confine tra la Nigeria e il Ciad, assalendo l’intera popolazione, mietendo almeno tre vittime in questa carneficina e sequestrando dalle 60 alle 80 persone, molti dei quali bambini.

Numeri ancora poco chiari, con alcune fonti come l’agenzia di stampa britannica Reuters che hanno raccontato di 80 persone rapite, suddivisi rispettivamente in 30 adulti e 50 bambini, mentre il politico locale Issa Tchiroma Bakary, presidente del Front for the National Salvation of Cameroon, ha parlato di 60 persone, con molte donne e bambini e più di 80 case abbattute e rase al suolo, descrivendo questo sequestro di persone come

“il più grande sequestro mai effettuato nel Paese”.

In Camerun, la situazione è parecchio delicata e dal Ciad sarebbero arrivati dei rinforzi a Maroua, capoluogo della Regione dell’Estremo Nord, con questo convoglio militare pronto a contrastare e provare a sventare anticipatamente futuri attacchi terroristici.

È notizia di poco fa che, stando sempre a quanto riferisce il sito panafricano Koaci, menzionando proprie fonti non precisate, sarebbero confermate le 80 persone rapite, ma di queste 24 sarebbero state appena liberate grazie all’intervento dei militari del Battaglione di intervento rapido, ormai da settimane impegnato al confine di questa terra vittima della guerra, durante un’operazione che è ancora in corso, di cui a breve probabilmente si avranno ulteriori sviluppi